La Turchia si appresta a vedere un nuovo momento di alta tensione politica con la manifestazione prevista per oggi a mezzogiorno, ormai imminente, che sembra destinata ad assumere una valenza storica e inedita nella storia repubblicana del Paese. L’evento è stato indetto dal Partito Repubblicano di Popolo (Chp), il più significativo oppositore dell’Esecutivo guidato da Recep Tayyip Erdogan, per manifestare la propria contrarietà alla decisione della Corte Costituzionale che ha ordinato l’arresto del sindaco Ekrem Imamoglu e, al contempo, lo abbia revocato dall’incarico di capofila dell’amministrazione comunale di Istanbul.La vicenda, complessa ed ancora in corso d’iter, desta ampio dibattito tra gli osservatori politici ed i commentatori della società civile turca. Infatti la stessa Corte Suprema aveva convalidato, fino a pochi giorni fa, le elezioni municipali svoltisi il 31 marzo scorso che avevano portato alla vittoria del sindaco Ekrem Imamoglu nel ruolo di capo dell’amministrazione comunale della città più popolosa del Paese. L’arresto però è stato motivato dalla Corte con l’accusa di propaganda politica durante un comizio elettorale, ritenuto incostituzionale.Il leader del Chp ha condannato fortemente tale decisione evidenziando che essa costituirebbe una diretta interferenza nel ruolo dello statista. Nella stessa manifestazione di oggi si spera possano esservi presenti anche altri esponenti politici provenienti da vari partiti, nonché personaggi della società civile turca interessati ad esprimere la loro disapprovazione verso la decisione della Corte Costituzionale.
Turchia in agitazione: oppositori contro la Corte e l’arresto del sindaco
Date: