31 ottobre 2024 – 20:33
Valentina Gemignani è stata scelta per ricoprire il ruolo di capo di gabinetto al ministero della Cultura, sotto la guida di Alessandro Giuli. Questa decisione segna un importante passo avanti nella carriera di Gemignani, dirigente del Tesoro e uno dei cinque vice capi di gabinetto di Stefano Varone. La sua esperienza come dirigente di prima fascia presso il Mef dal 2020 le ha permesso di acquisire competenze preziose nel settore della direzione dei servizi del Tesoro all’interno del Dipartimento dell’Amministrazione generale, del personale e dei servizi.Il precedente capo di gabinetto, Francesco Spano, ha deciso di dimettersi per assumere un nuovo incarico al Maxxi, lasciando così spazio a Gemignani. Il ministro Giuli ha espresso disappunto per l’atmosfera di confusione che si è creata attorno a questa transizione. Valentina Gemignani ha un background accademico solido, laureandosi in Giurisprudenza a Teramo nel 1994 e conseguendo successivamente una laurea in Scienze dell’amministrazione presso lo stesso ateneo nel 2006. Inoltre, possiede un master della Bocconi in Management delle amministrazioni pubbliche.È interessante notare che Valentina Gemignani è sposata con Basilio Catanoso, deputato catanese del centrodestra da quattro legislature. Catanoso ha fatto parte prima di Alleanza Nazionale, poi di Forza Italia e infine dal 2018 di Fratelli d’Italia. Dopo le dimissioni di Spano, il ministro Giuli ha optato per la nomina di Gemignani come nuova capo di gabinetto, nonostante ci fossero voci riguardanti altre possibili candidature femminili come Cristiana Luciani.Luciani lavora attualmente presso il Garante per la protezione dei dati personali ed è moglie del deputato meloniano Luca Sbardella. Tuttavia, la scelta finale è ricaduta su Valentina Gemignani, confermando così il suo valore e la fiducia che il ministro ripone in lei per guidare il suo ufficio con competenza e professionalità.
