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venerdì 14 Novembre 2025

Padova e ESTS: accordo da 1 milione per la ricerca medica

L’Università di Padova si conferma punto di riferimento globale nella ricerca biomedica, siglando un accordo strategico decennale con la European Society of Thoracic Surgeons (ESTS).
Questo partenariato, coronato da un finanziamento di un milione di euro, consolida il ruolo dell’ateneo come centro nevralgico per l’analisi e l’interpretazione di dati clinici in ambito di chirurgia toracica a livello europeo.
Al cuore di questa collaborazione risiede l’Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica, incaricata di orchestrare una complessa rete di raccolta dati paneuropea.

L’obiettivo primario è la creazione di modelli predittivi avanzati, impiegando tecniche di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML).
Questi modelli mirano a rivoluzionare la diagnosi precoce e il monitoraggio post-operatorio in patologie oncologiche particolarmente aggressive: carcinoma polmonare, mesotelioma e tumori del timo.

Il progetto non si limita alla mera raccolta e analisi di dati, ma ambisce a un cambio di paradigma nella gestione di queste malattie.

L’AI e il ML saranno applicati per identificare biomarcatori predittivi, stratificare i pazienti in base al rischio individuale e ottimizzare i protocolli terapeutici, aprendo la strada a una vera e propria medicina personalizzata.

“Questo accordo riflette la crescente rilevanza del nostro gruppo di ricerca a livello internazionale”, sottolinea Dario Gregori, responsabile scientifico del progetto.

“Stiamo costruendo a Padova un ecosistema di ricerca di eccellenza, capace di attrarre talenti e risorse, e di generare conoscenza di impatto clinico.

” La prospettiva è quella di aggregare dati provenienti da oltre mezzo milione di pazienti, creando un dataset unico e prezioso per la ricerca.
L’iniziativa mira anche a promuovere la formazione di una nuova generazione di ricercatori.

L’università intende attrarre giovani talenti, offrendo opportunità di ricerca internazionale e transdisciplinare, che possano contribuire all’avanzamento della scienza e all’innovazione tecnologica.
L’unità di ricerca padovana assumerà un ruolo cruciale nel coordinamento delle attività, gestendo i dati clinici provenienti dai centri ESTS europei, sviluppando gli algoritmi di AI/ML, e progettando programmi di formazione per professionisti sanitari, rafforzando così il legame tra ricerca, innovazione e pratica clinica.

In sintesi, il progetto si configura come un investimento strategico per il futuro della ricerca biomedica e per il miglioramento della salute dei pazienti affetti da patologie toraciche.

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