domenica 3 Agosto 2025
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Soccorso Alpino: Salvataggio di un gruppo di scout in Val di Faè

Ieri sera, il Soccorso Alpino del Centro Cadore ha coordinato un complesso intervento di assistenza a un gruppo di scout provenienti dalla provincia di Cuneo, coinvolto in una situazione di vulnerabilità in Val di Faè.
L’escursione, iniziata in mattinata da Auronzo di Cadore, prevedeva un percorso di avvicinamento al Cason di Ciampediei e proseguimento verso Vigo di Cadore.

Il gruppo, composto da 22 giovani, tra cui numerosi minorenni, si è trovato di fronte a una sfida inaspettata: un sentiero montano, originariamente previsto come di media difficoltà, si è rivelato estremamente ripido e insidioso.

Le precipitazioni recenti avevano trasformato il terreno in un manto di fango, compromettendo l’aderenza e rendendo il cammino pericoloso, quasi impossibile.

La conformazione del versante, caratterizzata da forti pendenze e scarsa vegetazione, amplificava ulteriormente la difficoltà.
La squadra di soccorso, ricevuta la segnalazione della difficoltà del gruppo, ha immediatamente attivato la procedura di localizzazione e valutazione della situazione, utilizzando tecniche di triangolazione e comunicazione radio.

Una squadra specializzata, equipaggiata con corde fisse, materiali da arrampicata e dispositivi di protezione individuale, è stata inviata in elica, procedendo con cautela lungo il percorso impervio.
Una volta raggiunti gli scout, è iniziata l’operazione di assistenza, che ha richiesto l’utilizzo di corde fisse per superare i tratti più esposti e garantire la sicurezza dei giovani.
L’evacuazione è stata condotta passo dopo passo, con un ritmo lento e costante, per evitare ulteriori rischi.
Per agevolare il rientro in sicurezza, il percorso è stato modificato, optando per un itinerario alternativo che evitasse le sezioni più ripide e fangose.

Una volta raggiunte le jeep di servizio, i soccorritori, consapevoli delle condizioni fisiche e del disagio dei ragazzi, hanno richiesto l’intervento della Pro Loco di Lorenzago, che ha generosamente messo a disposizione un tendone per offrire un riparo adeguato e consentire al gruppo di asciugarsi e riscaldarsi.
Successivamente, è stata organizzata una logistica complessa: squadre di soccorriti hanno effettuato ripetuti spostamenti tra Tre Ponti e Lorenzago, trasportando i giovani esausti in massima sicurezza.

L’intervento si è concluso intorno alla mezzanotte, con il rientro delle squadre di soccorso alla base, dopo un’operazione che ha richiesto un notevole dispendio di energie e un’abile coordinazione di risorse umane e materiali.

L’episodio sottolinea l’importanza della preparazione specifica per escursioni in ambiente alpino e la necessità di valutare attentamente le condizioni meteorologiche e il grado di difficoltà dei percorsi.

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