La Gardesana Orientale, arteria vitale per la penisola, si è macchiata di una tragedia inaspettata. La scorsa notte, a Navene, frazione del comune di Malcesine, un impatto brutale ha spezzato la giovane esistenza di Davide Santia, promettente calciatore di appena diciotto anni, il quale avrebbe compiuto diciannove il tre agosto. La notizia, sismica, ha scosso profondamente la comunità locale e il mondo del calcio veronese.Secondo le prime e dolorose ricostruzioni, la vettura condotta da Santia, carica di quattro giovani amici, ha improvvisamente perso aderenza sull’asfalto, sbandando in modo incontrollabile. La dinamica precisa che ha innescato la fuoriuscita dalla carreggiata resta al vaglio degli inquirenti, ma l’esito è stato drammatico: l’auto ha impattato violentemente contro la barriera di protezione metallica (guardrail), che, con una forza inaudita, si è parzialmente introdotta all’interno dell’abitacolo, causando lesioni fatali per il giovane Davide.L’urto, di elevata intensità, ha richiesto l’intervento immediato del personale del Suem 118, che ha provveduto a trasportare i tre passeggeri rimasti a bordo in ospedale per accertamenti. Fortunatamente, sebbene scossi e traumatizzati dall’accaduto, i giovani non hanno riportato ferite gravi.Davide Santia, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Malcesine Calcio, rappresentava una speranza per la squadra, militante in Prima Categoria. La società, solo due giorni prima, aveva ufficializzato la sua permanenza nell’organico, sottolineandone il talento e l’impegno. La perdita, quindi, si configura non solo come una tragedia personale, ma anche come un vuoto incolmabile per l’intera squadra e per il piccolo mondo del calcio locale.I Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla disgrazia. Si stanno analizzando le condizioni del manto stradale, la visibilità, la velocità dell’auto e qualsiasi altro fattore possa aver contribuito all’incidente, nell’ottica di ricostruire la verità e accertare eventuali responsabilità. La Gardesana, un simbolo di connettività e progresso, si presenta ora come teatro di un lutto che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla fragilità della vita umana. L’ombra della perdita si allunga sulla comunità, segnando per sempre la memoria di un giovane talento spento troppo presto.
Tragedia sulla Gardesana: Morto giovane calciatore
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