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Vaccinazioni Autunno 2025-2026: Veneto, Avvio e Prime Indicazioni

Campagna Vaccinale Autunnale 2025-2026 in Veneto: Un’Analisi Preliminare e ProspettiveLe prime due settimane della campagna vaccinale autunnale 2025-2026 in Veneto testimoniano un’incisiva mobilitazione dei servizi farmaceutici, con un totale di 6.261 somministrazioni, comprendenti sia vaccini antinfluenzali che anti-Covid.

Questa iniziativa, partita il 1° ottobre, si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla prevenzione delle malattie infettive stagionali e riflette l’evoluzione del ruolo delle farmacie come punti di riferimento per la salute della comunità.
Secondo i dati preliminari forniti dalla Regione Veneto, al 12 ottobre, sono state effettuate 5.713 vaccinazioni antinfluenzali, destinate prevalentemente a soggetti esenti (5.487) e un numero inferiore a pagamento (226).
Parallelamente, 109 dosi di vaccino anti-Covid sono state somministrate, distribuite in maniera non uniforme sul territorio regionale.

Un elemento significativo è l’adesione di 340 farmacie, dislocate in tutte le Ulss (Unità di Sostegno Locale), che hanno garantito almeno una somministrazione.

La distribuzione geografica delle vaccinazioni rivela variazioni notevoli: l’Ulss 9 Scaligera si distingue per il maggior numero di somministrazioni (1.598), seguita dall’Ulss 6 Euganea (1.134) e dall’Ulss 2 Marca Trevigiana (1.163).
Si registra una minore attività nelle Ulss 1 Dolomiti e 3 Serenissima, con zero somministrazioni anti-Covid, e un numero relativamente basso di vaccinazioni antinfluenzali.
La campagna vaccinale anti-Covid, pur essendo gratuita per tutti i maggiorenni, ha visto una distribuzione disomogenea, concentrandosi principalmente nell’Ulss 8 Berica (34 somministrazioni) e nell’Ulss 9 Scaligera (34), mentre altre Ulss hanno registrato un numero inferiore.

Per incentivare ulteriormente la partecipazione della popolazione, la Regione Veneto ha previsto due Open Day regionali, fissati per il 25 ottobre e il 29 novembre.
Questi eventi rappresentano un’opportunità per le farmacie aderenti di organizzare sedute vaccinali dedicate, ampliando l’accessibilità ai servizi.

Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, sottolinea come l’anticipo di una settimana rispetto all’anno precedente testimoni una volontà di accelerare il processo di vaccinazione e anticipare il prevedibile picco di richieste, atteso in concomitanza con il primo Open Day regionale e all’inizio di novembre.

Bellon evidenzia inoltre la fiducia che i cittadini ripongono nelle farmacie, percepite come luoghi sicuri e accoglienti, gestiti da professionisti preparati e costantemente aggiornati.
La possibilità di prenotare appuntamenti e ricevere consulenza personalizzata contribuisce a rafforzare questa fiducia e a favorire l’adesione alla campagna vaccinale.
Criteri di Accesso e CostiL’accesso gratuito alla vaccinazione, finanziato dal Servizio Sanitario Nazionale, è garantito a specifiche categorie di persone, tra cui: soggetti over 60, maggiorenni con patologie preesistenti, donne in gravidanza o nel periodo post-partum, donatori di sangue, addetti a servizi pubblici essenziali e soggetti a rischio di trasmissione a persone vulnerabili.
Persone tra i 18 e i 60 anni che non rientrano in queste categorie possono comunque accedere al servizio a pagamento, con un costo calmierato di 6,16 euro più il costo del vaccino stesso.

La vaccinazione anti-Covid rimane gratuita per tutti i maggiorenni, in linea con le politiche di salute pubblica volte a massimizzare la copertura vaccinale e a proteggere la popolazione.
L’evoluzione di questa campagna vaccinale, insieme ai risultati degli Open Day, forniranno indicazioni preziose per la pianificazione di future iniziative e per l’ottimizzazione dei servizi offerti dalla rete farmaceutica veneta.

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