lunedì 8 Settembre 2025
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Vandalismo No Vax: Profanano Sede Vaccinale a Vicenza

Un atto vandalico di gravità inaudita ha colpito una struttura periferica dell’Unità Locale di Servizi Sanitari n.
8 Berica, a Vicenza, trasformando un luogo dedicato alla salute pubblica in teatro di un gesto intriso di rabbia e disinformazione.

Nella notte, individui non ancora identificati hanno deturpato le pareti esterne della sede, destinata alle operazioni di vaccinazione, con scritte di matrice “no vax” che, oltre a violare il bene pubblico, sfociano in insulti diretti e denigratori nei confronti del personale medico.

L’uso di vernice rossa, colore simbolico di conflitto e urgenza, amplifica l’impatto visivo della profanazione, rendendo l’atto particolarmente scioccante e destabilizzante per la comunità.
Questa non è un’azione isolata, ma parte di un quadro preoccupante di escalation di comportamenti aggressivi rivolti al personale sanitario, fenomeno che, purtroppo, si è manifestato in diverse regioni d’Italia durante la pandemia.

La Direzione dell’ULSS 8 Berica ha immediatamente espresso la propria condanna, ribadendo la ferma volontà di perseguire i responsabili attraverso una denuncia formale alle autorità competenti.

La solidarietà alla squadra di professionisti che opera nella sede di San Lazzaro, e più in generale a tutti i dipendenti dell’azienda, è stata espressa con forza, sottolineando la necessità di tutelare e sostenere coloro che quotidianamente si dedicano alla cura della salute della popolazione.
“Questi gesti, profondamente riprovevoli, rappresentano una frattura inaccettabile con i valori di rispetto e collaborazione che contraddistinguono la nostra comunità,” ha dichiarato la Direttrice Generale Patrizia Simionato.

“È fondamentale ricordare che la scienza e la ragione devono prevalere sulla paura e l’ignoranza, e che il lavoro del personale sanitario è essenziale per la tutela della salute collettiva.
“L’episodio solleva interrogativi cruciali sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza delle strutture sanitarie, ma anche di promuovere campagne di sensibilizzazione volte a contrastare la disinformazione e a incentivare un dialogo costruttivo tra cittadini e operatori sanitari.
È imperativo che l’intera comunità vicentina, e più in generale italiana, si schieri a fianco del personale medico, riconoscendo il valore inestimabile del loro contributo e condannando con fermezza ogni forma di violenza e aggressione nei loro confronti.
L’azione dei vandali non riflette la reale sensibilità e il profondo apprezzamento che la cittadinanza dimostra costantemente nei confronti dell’impegno e della dedizione del sistema sanitario.

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