Eccellenza Ospedaliera in Veneto: Un’Analisi Dettagliata del Piano Nazionale Esiti 2025Il Piano Nazionale Esiti (PNE) 2025, elaborato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari (Agenas), offre un quadro cruciale per la valutazione della performance delle strutture sanitarie italiane.
La metodologia di valutazione, incentrata su una pluralità di aree cliniche – cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, salute della madre e del bambino, osteomuscolare e nefrologia – mette in luce l’impegno costante per il miglioramento della qualità dell’assistenza.
Nel contesto veneto, il PNE 2025 rivela un panorama di eccellenza ospedaliera, con un significativo numero di strutture che raggiungono livelli di performance “alto” o “molto alto” su almeno sei aree cliniche su otto considerate.
Tra le quindici strutture italiane riconosciute per l’elevata qualità dei servizi offerti, spiccano l’Ospedale di Montebelluna (Treviso), l’Ospedale di Cittadella (Padova) e l’Azienda Ospedale Università di Mestre, confermando il ruolo strategico della regione nel sistema sanitario nazionale.
Particolarmente incoraggiante è il dato relativo al miglioramento delle prestazioni rispetto all’anno precedente, registrato da tre strutture venete: l’Ospedale di Castelfranco Veneto (Treviso), l’Ospedale di Montebelluna (Treviso) e l’Ospedale di San Donà di Piave (Venezia).
Questo indica un impegno continuo all’innovazione e all’ottimizzazione dei processi assistenziali.
Un’analisi più approfondita delle aree cliniche evidenzia i punti di forza distintivi delle diverse strutture.
L’Ospedale di Mestre si distingue per la performance “molto alta” nell’ambito cardiocircolatorio, dimostrando una capacità di gestione avanzata e un’attenzione particolare alla diagnosi precoce e al trattamento efficace delle patologie cardiovascolari.
Nel delicato settore della neurologia, l’Azienda Ospedale Università di Padova e l’Azienda Ospedale Università di Verona Borgo Trento si attestano come centri di riferimento, capaci di offrire un’assistenza specialistica di alto livello.
L’area della chirurgia oncologica, che richiede competenze altamente specializzate e un approccio multidisciplinare, vede protagoniste strutture come l’Ospedale di Mestre, l’Ospedale di San Donà di Piave (Venezia), l’Ospedale di San Bonifacio (Verona) e lo IOV di Castelfranco Veneto (Treviso), che si distinguono per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e per la capacità di garantire percorsi di cura personalizzati.
L’assistenza alla gravidanza e al parto, un ambito cruciale per la salute materna e infantile, vede un coinvolgimento ampio di strutture venete, con l’Ospedale di Mestre, l’Ospedale di Bassano Del Grappa (Vicenza), l’Ospedale di Santorso (Vicenza), l’Ospedale di Vicenza, l’Ospedale di San Bonifacio (Verona) e l’Azienda Ospedale Università di Verona Borgo Trento che raggiungono standard elevatissimi.
Infine, il campo dell’osteomuscolarità, che richiede un approccio integrato per la gestione dei disturbi scheletrici e muscolari, vede una pluralità di strutture venete eccellere, tra cui Casa Di Cura Pederzoli di Peschiera Del Garda (Verona), gli Ospedali di Belluno, Feltre (Belluno), Oderzo (Treviso), Conegliano (Treviso), Chioggia (Venezia), San Donà Di Piave (Venezia), Cittadella (Padova), Camposampiero (Padova), Piove Di Sacco (Padova), Schiavonia Monselice (Padova), Bassano del Grappa (Vicenza), Santorso (Vicenza), Vicenza, San Bonifacio (Verona) e l’Azienda Ospedale Università di Padova.
La loro performance complessiva sottolinea l’importanza di un sistema sanitario veneto orientato alla qualità, all’innovazione e alla centralità del paziente.






