domenica 21 Settembre 2025
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Venezia, Scuola Grande: Matviichuk lancia un appello per i diritti umani

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, cuore storico di Venezia, ha recentemente ospitato un evento di grande significato: la cerimonia di chiusura del Master europeo in Diritti Umani e Democratizzazione per l’anno accademico 2024/2025 e l’apertura solenne del nuovo ciclo 2025/2026.

Un crocevia di culture e prospettive, con 73 laureati provenienti da ben 29 nazioni che hanno coronato il loro percorso formativo, accolti dall’arrivo di una nuova promozione di circa 90 studenti, provenienti da altrettanto eterogenei 33 paesi.
La cerimonia, intrisa di un’atmosfera di rinnovamento e impegno, ha visto come ospite d’onore Oleksandra Matviichuk, figura di riferimento nella difesa dei diritti umani in Ucraina e vincitrice di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace, il Premio Sakharov e il Right Livelihood Award.

La sua testimonianza ha rappresentato un monito profondo e attuale: la connessione intrinseca tra pace e diritti umani.
Matviichuk ha esortato l’uditorio a superare logiche puramente economiche o geopolitiche, spesso mascherate da vantaggi a breve termine, sottolineando come queste decisioni, se prive di un solido fondamento nei diritti umani, possano condurre inevitabilmente a conseguenze disastrose per l’umanità intera.

La sua riflessione ha invitato a una profonda revisione dei criteri decisionali a livello globale, ponendo i diritti umani come principio cardine e stella polare per il futuro.
Accanto all’intervento di Matviichuk, la cerimonia ha visto gli onori alla presenza di Artūrs Kučs, giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e Micha Ramakers, vice capo dell’Unità Parità di genere, Diritti umani e Governance democratica presso la Direzione generale Partnerships internazionali della Commissione europea.
Le loro parole hanno delineato il ruolo cruciale delle istituzioni internazionali nel salvaguardia dei diritti fondamentali e nel promuovere la democratizzazione a livello globale.
Il valore di questo Master, che coniuga formazione teorica e impegno pratico, è stato ulteriormente celebrato attraverso l’assegnazione di due prestigiosi riconoscimenti.

L’EMAlumni Award è andato a Thomas Coombes, esperto di comunicazione incentrata sulla speranza, per il suo contributo nell’utilizzo della comunicazione positiva per promuovere il cambiamento sociale.
Il Premio Sport, Arti e Diritti Umani ha premiato Francesca Tarantello, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Parigi 2024, simbolo di resilienza, inclusione e superamento delle barriere.

La cerimonia non è stata solo una celebrazione di risultati accademici, ma un appello all’azione, un invito a continuare a lottare per un mondo più giusto, equo e rispettoso dei diritti umani, un impegno a costruire un futuro in cui la dignità di ogni individuo sia al centro di ogni decisione.

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