martedì, 17 Giugno 2025
VeneziaVenezia EconomiaImprese Italiane: Onda di Tasse a...

Imprese Italiane: Onda di Tasse a 59 Miliardi, Peggio in Europa

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Un’Onda di Impegni Fiscali Incalza le Imprese Italiane: Analisi Approfondita e Prospettive di Confronto EuropeoGiugno si preannuncia un mese cruciale per le imprese e i lavoratori autonomi italiani, con un’imminente ondata di versamenti fiscali che mette a dura prova la loro liquidità. Le stime dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre parlano di un gettito complessivo di circa 59,3 miliardi di euro da versare entro la fine del mese, una cifra che, per sua stessa ammissione, sottovaluta l’impatto reale considerando l’esclusione dei contributi previdenziali obbligatori. Questa cifra ingente, seppur attenuata dal rinvio al 21 luglio del pagamento di Ires, Irap, Irpef e addizionali per i regimi forfettari e i soggetti ISA, evidenzia una pressione fiscale persistente che incide significativamente sulla competitività del tessuto imprenditoriale nazionale.L’imminente scadenza del 16 giugno vede le imprese confrontate con il pagamento di circa 42,3 miliardi di euro, principalmente derivanti da ritenute Irpef sui dipendenti e collaboratori (14,4 miliardi), IVA incassata in precedenza (13,2 miliardi), IMU (5 miliardi) e ritenute Irpef relative ai lavoratori autonomi (1,3 miliardi). La funzione di sostituto d’imposta delle aziende nel caso delle ritenute Irpef e la natura anticipata dell’IVA incassata sottolineano la complessità del sistema, dove gli adempimenti fiscali si intrecciano con i flussi finanziari aziendali.Il rinvio del pagamento di Ires, Irap, Irpef e addizionali, sebbene rappresenti un sollievo temporaneo per una parte del tessuto imprenditoriale, non annulla l’entità del carico fiscale complessivo. I 17 miliardi previsti per il 30 giugno, derivanti da Ires (9,8 miliardi), Irap (4,9 miliardi), Irpef (1,5 miliardi) e addizionali regionali/comunali Irpef (900 mila euro), confermano la necessità di un’analisi più approfondita delle politiche fiscali.Il confronto internazionale rivela una realtà preoccupante. Nel 2024, l’Italia si posiziona al sesto posto tra i Paesi dell’Unione Europea per pressione fiscale sulle imprese, con un tasso del 42,6% del PIL. Un dato che la pone al di sopra di competitor strategici come Germania (40,8%) e Spagna (37,2%), e significativamente più alto della media europea (40,4%). Questa disparità evidenzia una potenziale perdita di competitività per le imprese italiane, che si trovano a operare in un contesto meno favorevole rispetto ad altri paesi europei. L’analisi più dettagliata dei singoli componenti della pressione fiscale, come l’aliquota dell’Ires o le imposte sui redditi locali, potrebbe svelare aree di intervento mirate per alleggerire il carico fiscale e stimolare la crescita economica. È cruciale che il governo italiano intraprenda azioni concrete per ridurre la pressione fiscale, promuovendo un ambiente più favorevole all’innovazione, all’investimento e alla creazione di posti di lavoro, in linea con le migliori pratiche europee e internazionali.

Ultimi articoli

Alisea vs Apple: Appello cruciale per la matita rivoluzionaria

Il 17 luglio si svolgerà un'udienza cruciale in Appello riguardante la controversia legale tra...

Grand Hotel des Bains: Coima e Eagle Hills per una rinascita di lusso e sostenibilità.

Coima sgr ha siglato un accordo strategico con istituti di credito per l’acquisizione del...

Crisi energetica: Governo e imprese al lavoro

Il recente peggioramento delle tensioni geopolitiche, con il conflitto israelo-iraniano che innesca nuove incertezze...

Olimpiadi 2026: Simico e Confindustria Belluno per un’eredità duratura.

Un'analisi strategica e collaborativa per le Olimpiadi Invernali 2026: Simico e Confindustria Belluno al...

Ultimi articoli

Jacobs, esordio difficile: interrogativi dopo Turku

Il ritorno alle competizioni di Marcell Jacobs, atteso con fervore, si è rivelato un...

Ginnastica ritmica: accordi e squalifiche, ombre sul sistema sportivo

Un capitolo delicato e complesso si aggiunge alla cronaca sportiva italiana, riguardante il mondo...

Viterbo festeggia: riallocata la tomba di Papa Giovanni XXI

Questa mattina, Viterbo si è vestita a festa per accogliere una significativa delegazione portoghese,...

Venditti a 40 anni da Notte…: riflessioni sulla musica e i giovani.

Nell'imminenza del quarantesimo anniversario di "Notte prima degli esami", celebrato con un tour speciale...

Greta Scarano: un’intervista intima tra cinema, impegno e Gaza.

Greta Scarano, trentotto anni, romana di nascita e regista rivelazione con "La vita dei...
- Pubblicità -
- Pubblicità -