Vicepresidente dell’Ecuador in contrasto con il presidente: tensioni politiche e controversie emergono.

La vicepresidente dell’Ecuador, Verónica Abad, ha recentemente dichiarato di aver ricevuto una comunicazione ufficiale dal consolato degli Stati Uniti a Guayaquil riguardante la revoca del suo visto d’ingresso nel Paese. Questa decisione è giunta in seguito alla sua nomina da parte del presidente Daniel Noboa come ambasciatrice ecuadoriana in Israele per contribuire alla pace nel conflitto del Medio Oriente. Tuttavia, Abad ha manifestato il suo dissenso nei confronti di questo incarico e ha espresso pubblicamente le sue preoccupazioni riguardo a un presunto atteggiamento persecutorio da parte del presidente Noboa.Il clima politico tra i due si è fatto sempre più teso durante la campagna elettorale, con Noboa che si è spostato in varie località senza la presenza della sua vicepresidente, la quale ha risposto con dichiarazioni critiche nei confronti del capo dello Stato. Le tensioni sono aumentate ulteriormente quando il figlio di Abad è stato arrestato il 21 marzo dalla Procura con l’accusa di traffico di influenze. Questo evento ha scatenato una nuova ondata di polemiche e controversie all’interno della scena politica ecuadoriana.La situazione attuale mette in evidenza non solo le divergenze personali tra la vicepresidente Abad e il presidente Noboa, ma anche le complesse dinamiche di potere e rivalità presenti all’interno del governo ecuadoriano. Resta da vedere come evolverà questa vicenda e quali saranno le conseguenze sul panorama politico nazionale.