Nel corso del 2021, si è registrata una significativa diminuzione del tax gap relativo ai redditi provenienti dalla locazione, che è sceso a 222 milioni di euro. Questo dato rappresenta un crollo impressionante se confrontato con il valore del 2017, quando il gap ammontava a 1.048 milioni di euro. Parallelamente, la percentuale di evasione fiscale ha subito una netta riduzione passando dal 12,1% nel 2017 al 2,9% attuale.Le informazioni sono state diffuse dalla Confedilizia sulla base delle statistiche pubblicate nell’ultima Relazione sull’economia non osservata redatta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. È interessante notare come questa costante diminuzione sia da attribuire principalmente al consolidamento di un regime fiscale specifico, ovvero quello della cedolare secca sugli affitti abitativi.La cedolare secca sugli affitti abitativi è stata introdotta in via opzionale nel lontano 2011 ed è stata fortemente promossa dalla stessa Confedilizia. Questo meccanismo ha dimostrato di essere efficace nel contrastare l’evasione fiscale nel settore della locazione immobiliare, incoraggiando i contribuenti ad adempiere correttamente alle proprie obbligazioni fiscali.Questa tendenza positiva testimonia l’importanza di politiche fiscali mirate e incentivi volti a favorire la conformità fiscale. L’impegno congiunto delle istituzioni e degli attori del settore privato può portare a risultati tangibili nella lotta all’evasione fiscale e alla promozione di una maggiore trasparenza e equità nel sistema tributario nazionale.
“Cedolare Secca e Riduzione dell’Evasione Fiscale: Successo del Regime Fiscale Speciale”
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