04 novembre 2024 – 19:46
La borsa di Milano ha chiuso la prima sessione della settimana in ribasso, con l’attenzione rivolta al voto presidenziale negli Stati Uniti. L’indice Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,39%, attestandosi a 34.540 punti, con volumi di scambio nella media pari a 2,3 miliardi di euro. Lo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi è salito a 127,4 punti, con il tasso italiano in calo del 3,66% e quello tedesco al 2,39%.Le principali società quotate hanno risentito delle pressioni del mercato: Iveco (-3,2%) e Stm (-3,06%) sono state frenate dalle valutazioni negative degli analisti di Morgan Stanley e Oddo in vista dei risultati trimestrali. Anche Amplifon (-2,74%), Leonardo (-2,47%) e Moncler (-2,08%) hanno subito perdite, mentre Burberry ha guadagnato terreno (+4,8%).I rialzi sono stati limitati a poche azioni come Bper (+1,33%), Intesa (+0,87%), Banco Bpm (+0,76%), Mediobanca (+0,69%), Popolare Sondrio (+0,43%) e Unicredit (+0,36%). Al contrario Mps è rimasta debole (-0,2%). Diasorin (+0,89%) e Recordati (-1.42%) hanno avuto performance contrastanti insieme ad Enel (+0.27%) ed Eni (-0.09%), nonostante il prezzo del greggio in aumento (Wti +2.42% a $71.18 al barile).Tra le azioni a bassa capitalizzazione si sono distinte la Lazio (+10.16%), Banco Desio (+7.41%) e Basicnet (+5.62%). In ribasso Landi Renzo (-10.59%) e Tesellis (-7.6%), già note come Tiscali.La situazione dei mercati finanziari europei resta incerta in attesa dell’esito delle elezioni negli Stati Uniti che potrebbero influenzare le prospettive economiche globali nei prossimi mesi.