Vietato applicare sconti direttamente in fattura e cedere il credito. Obbligo di notifica preventiva per avvio dei lavori.
Il decreto approvato dal governo in materia di bonus edilizi rappresenta un importante cambiamento nelle politiche fiscali del settore. La decisione di eliminare ogni forma di sconto in fattura e cessione del credito per le varie tipologie coinvolte è stata presa con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e controllo sulle transazioni. In particolare, l’abolizione della remissione in bonis, che avrebbe consentito correzioni entro il 15 ottobre con sanzioni minime, mira a promuovere un rispetto rigoroso delle regole già stabilite.L’introduzione di una nuova comunicazione preventiva per le nuove fattispecie, da effettuare all’avvio dei lavori, si rivela essenziale per monitorare costantemente l’andamento del settore e prevenire eventuali irregolarità. Questo meccanismo permetterà un controllo più accurato sulle operazioni edilizie, evitando situazioni di opacità o elusione delle normative vigenti.In questo contesto, emerge la volontà del governo di promuovere una gestione più efficiente e trasparente degli incentivi nel settore edilizio, al fine di favorire lo sviluppo sostenibile e la corretta applicazione delle normative urbanistiche. Si auspica che queste misure possano contribuire a rafforzare la fiducia degli operatori del settore e a garantire un ambiente più equo e regolamentato per tutti i soggetti coinvolti nella filiera edilizia.