giovedì 21 Agosto 2025
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Pordenone 2027: Iniziata la Fase Operativa, un Big Bang Culturale.

Il progetto Pordenone 2027, anno in cui la città friulana assumerà il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura, ha ufficialmente avviato la sua fase operativa con un evento di ampio respiro che ha visto la partecipazione di una vasta platea.

Oltre duecento persone, in presenza presso l’ex Convento e attraverso la diretta streaming dalla Casa della Musica, hanno dato il via a un percorso che ambisce a trasformare il territorio e a proiettare Pordenone in una dimensione nazionale e internazionale.

La riunione non è stata un mero incontro formale, ma un momento fondante, come sottolinea l’assessore Alberto Parigi, paragonandolo a un “big bang” culturale.

Questo termine, mutuato dalla cosmologia, suggerisce l’energia primordiale e il potenziale di espansione che caratterizzerà il progetto.
L’obiettivo è quello di catalizzare l’entusiasmo diffuso, traducendolo in azioni concrete e in un coinvolgimento attivo da parte di tutti gli attori locali: sindaci dei comuni dell’ex provincia, operatori culturali, associazioni, imprese e cittadini.
Il sindaco Alessandro Basso ha espresso grande soddisfazione per la risposta del territorio, evidenziando la centralità che Pordenone rivendica per sé stessa e per la sua area di influenza.
La presenza di numerosi sindaci testimonia la consapevolezza dell’importanza strategica di questo evento per l’intera regione.

Il suo augurio è che la macchina del progetto, ormai avviata, possa essere alimentata costantemente con nuove idee, risorse e impegno, per garantire il massimo impatto e la piena realizzazione del potenziale offerto da questa opportunità unica.
Il percorso verso il 2027 non è una novità; è il risultato di un lavoro preliminare che ha gettato le basi per questa fase di implementazione.

Tuttavia, gli incontri in corso rappresentano un punto di svolta, inaugurando una fase di co-creazione e di partecipazione attiva.
L’amministrazione comunale, in questo senso, si assume il ruolo di facilitatore, fornendo gli strumenti e le linee guida necessarie per permettere a tutti di contribuire in modo significativo.

Si tratta di un’occasione per ripensare l’identità culturale del territorio, valorizzando il patrimonio storico, artistico e antropologico, ma anche promuovendo l’innovazione culturale e l’inclusione sociale.
Pordenone 2027 non deve essere solo una vetrina di eventi, ma un vero e proprio processo di trasformazione culturale che coinvolga l’intera comunità, lasciando un’eredità duratura per le generazioni future.

La sfida è quella di trasformare un’opportunità in un motore di sviluppo culturale, sociale ed economico, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di costruire un futuro più prospero per la regione.

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