mercoledì 20 Agosto 2025
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Molisano, il turismo riparte: segnali positivi e sfide future

Il Molise, regione spesso relegata ai margini del panorama turistico nazionale, manifesta segnali incoraggianti di resilienza e ripresa, sebbene con un ritmo prudente.

L’analisi congiunturale più recente, elaborata dall’Ufficio Statistica della Camera di Commercio e basata sui dati del Centro Studi Tagliacarne aggiornati a marzo 2025, rivela una densità turistica di 2.606 presenze per chilometro quadrato di superficie utilizzata, un indicatore significativo che testimonia un interesse crescente.
La crescita complessiva del turismo molisano, quantificata in un +3,78% tra il 2019 e il 2024, pur essendo modesta rispetto ad alcune regioni più rinomate, segnala una inversione di tendenza dopo le difficoltà poste dalla pandemia globale.
Questa ripresa, tuttavia, deve essere interpretata alla luce di una persistente stagionalità del fenomeno, come evidenziato dall’indice di concentrazione mensile delle presenze, attestato a 0,487.

Questo dato suggerisce la necessità di interventi mirati per destagionalizzare l’offerta turistica e distribuire i flussi turistici in modo più uniforme durante l’anno.

L’impatto economico del turismo sulla regione è rilevante, contribuendo per il 3,73% al valore aggiunto totale.
Nonostante questo dato positivo, il tasso medio di occupazione degli alloggi Airbnb, pari al 18,4%, si posiziona al di sotto della media nazionale, indicando potenziali aree di miglioramento nell’integrazione delle nuove forme di ospitalità e nella gestione delle piattaforme digitali.

L’analisi approfondita rivela che la sfida cruciale per il Molise risiede nella necessità di implementare strategie di promozione turistica significativamente più incisive.

Non si tratta solo di aumentare la visibilità della regione, ma di costruire un’immagine turistica distintiva, che valorizzi le peculiarità del territorio: le aspre montagne, i borghi medievali arroccati, le tradizioni enogastronomiche autentiche e la ricchezza del patrimonio culturale immateriale.

Oltre alla promozione tradizionale, è fondamentale investire in un turismo esperienziale, che coinvolga il visitatore in attività autentiche e significative, come percorsi di trekking, degustazioni di prodotti tipici, laboratori artigianali e partecipazione a feste popolari.

L’utilizzo strategico del marketing digitale, con particolare attenzione ai social media e alle piattaforme di influencer marketing, può amplificare la portata delle campagne promozionali e raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.
La collaborazione tra pubblico e privato, con il coinvolgimento attivo degli operatori turistici locali, delle associazioni di categoria e delle istituzioni, è essenziale per la definizione e l’implementazione di un piano strategico turistico a lungo termine, che tenga conto delle specificità del territorio e delle esigenze dei visitatori.
La formazione del personale del settore turistico, con particolare attenzione alle competenze digitali e alle lingue straniere, è altrettanto importante per garantire un servizio di alta qualità e migliorare la competitività dell’offerta turistica molisana.

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