domenica 14 Settembre 2025
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Potenza

Basilicata: 60 milioni per l’agricoltura giovanile e l’innovazione.

La Basilicata lancia un segnale forte di ripartenza per il suo tessuto agricolo, promuovendo l’imprenditoria giovanile con un investimento significativo di risorse.

Cinquantanove nuove imprese agricole, nuclei di innovazione e potenziale sviluppo, si vedono riconosciuti finanziamenti variabili tra i 60.000 e i 70.000 euro, una cifra destinata a fornire il capitale iniziale per trasformare idee in realtà produttive.

La distinzione nell’ammontare del contributo è legata alla localizzazione geografica delle attività: un incentivo specifico per le aree montane e collinari, zone cruciali per preservare il paesaggio e contrastare lo spopolamento che le affligge.

La cerimonia di sottoscrizione dei decreti di concessione, avvenuta a Potenza alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Carmine Cicala, e del direttore generale del Dipartimento, Vittorio Restaino, rappresenta un tassello importante di una strategia più ampia volta a rivitalizzare il settore primario.

Questo intervento si aggiunge a un precedente stanziamento di risorse, con un totale di 306 giovani imprenditori già supportati, per un impegno complessivo di 24 milioni di euro derivanti dal Complemento di Sviluppo Rurale 23/27.
Il finanziamento non è concepito come un mero sostegno economico, ma come un catalizzatore per la creazione di aziende agricole moderne e competitive.
I Piani di Sviluppo Aziendale devono infatti orientarsi verso investimenti strategici, abbracciando l’innovazione tecnologica e promuovendo pratiche agricole sostenibili.
L’obiettivo primario è quello di elevare la qualità e la competitività dei prodotti agricoli lucani, rispondendo alle crescenti richieste del mercato globale e valorizzando le peculiarità del territorio.

Questa iniziativa assume un’importanza strategica nel contesto di un settore agricolo che si trova ad affrontare sfide complesse, come il cambiamento climatico, la globalizzazione e l’evoluzione dei modelli di consumo.

Sostenere le nuove generazioni di agricoltori significa non solo garantire il ricambio generazionale, ma anche infondere nuova linfa vitale all’economia locale, preservando il patrimonio culturale e ambientale della regione.

L’investimento si configura quindi come una leva per lo sviluppo sostenibile, capace di coniugare la crescita economica con la tutela del territorio e la valorizzazione delle tradizioni agricole locali.
La misura, in definitiva, mira a costruire un futuro agricolo lucano più resiliente, innovativo e competitivo.

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