Il Milan si appresta a vivere un’intensità decisiva in questa fase avanzata della finestra di trasferimenti, un crocevia di strategie e negoziazioni che definiscono le ambizioni per la stagione imminente.
L’evolversi della situazione legata al difensore argentino Guillermo Varela, con la sua apertura a una possibile cessione alla Roma, ha innescato un’accelerazione nei contatti tra i due club, focalizzati su una complessa operazione che potrebbe prevedere lo scambio con l’attaccante ucraino Artem Dovbyk.
La cessione a sorpresa di Yunus Musa, direzione Bergamo, all’Atalanta, ha svelato una precisa riorganizzazione del comparto mediano rossonero.
Questo, combinato con l’ingaggio di Andreas Vermeeran da parte del Marsiglia, suggerisce una potenziale riapertura della pista che conduce a Rabiot.
L’interesse del Milan per il centrocampista francese, pur rimanendo avvolto da incertezze, sembra rinforzarsi, sebbene permanga un ostacolo significativo legato alla gestione della commissione spettante all’agente, figura centrale nelle trattative, che, come noto, è la madre del giocatore.
L’aggiunta di Christopher Nkunku al roster milanista rappresenta un innesto di qualità offensiva, ma le richieste di Massimiliano Allegri, volto a rafforzare il solido nucleo difensivo, puntano verso l’acquisizione di un difensore centrale di affidabilità e esperienza.
In questa direzione, si fa sempre più insistente il corteggiamento nei confronti di Joe Gomez, attualmente in organico al Liverpool, un giocatore con margini di crescita e versatilità tattica che potrebbe apportare equilibrio e sicurezza alla retroguardia rossonera.
La sua valutazione e le condizioni del Liverpool rappresentano, al momento, il nodo cruciale per la concretizzazione dell’operazione.
La manovra complessiva del Milan, dunque, si configura come un complesso intreccio di cessioni, acquisizioni e valutazioni, al fine di costruire una squadra competitiva e pronta a competere ai massimi livelli.