La Borsa di Milano ha vissuto una giornata volatile, tornando nuovamente in territorio negativo dopo un timido tentativo di invertire la rotta. L’indice Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,2%, attestandosi a 33.712 punti, con un peso significativo dovuto alle performance contrastanti di Stm (+2,7%) e Stellantis (-2,4%), quest’ultima influenzata dal forte ribasso subito in seguito alla presentazione dei risultati trimestrali. Lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi continua a mantenersi a 135 punti, con il rendimento del decennale italiano fermo al 3,78%.A Piazza Affari si è registrato un calo delle banche, con Mps che ha ceduto l’1,4%, seguita da Banco Bpm (-1,3%), Popolare Sondrio (-0,8%), Bper (-0,6%), Intesa (-0,5%) e Unicredit (-0,4%). Le utility hanno risentito di vendite mentre il prezzo del gas è in aumento: A2a ha perso l’1,1%, Snam l’1%, Enel lo 0,5%, Erg lo 0,6% e Hera lo 0,3%.Nel comparto principale del listino azionario spicca Eni (+3,3%), grazie ai risultati del trimestre superiori alle aspettative. Positiva anche la seduta per il settore del lusso: Cucinelli ha guadagnato il 3,3% e Moncler il 2,5%. In evidenza anche Leonardo (+1,7%) e Iveco (+1.4%), che hanno contribuito a dare slancio al mercato azionario nonostante le incertezze legate alla volatilità degli ultimi giorni.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,2%: performance contrastanti per Stm e Stellantis
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