Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, luogo profondamente segnato dalla tragica perdita di Don Peppe Diana, si è celebrata una solenne Messa in onore di San Michele Arcangelo, celeste patrono della Polizia di Stato.
La ricorrenza, densa di significato storico e di profondo valore simbolico, ha visto la partecipazione di una variegata rappresentanza: autorità civili e politiche, esponenti del mondo religioso, dirigenti e operatori delle Forze di Polizia, familiari delle Vittime del Dovere, studenti e rappresentanti di istituzioni locali e del terzo settore.
La scelta di San Nicola di Bari, come luogo di celebrazione, trascende la mera convenienza geografica.
Si tratta di un palcoscenico intriso di memoria, un punto focale dove la fede, il sacrificio e l’impegno civile si intrecciano in un tessuto indelebile.
Il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha espresso con commozione come il sacrificio di Don Peppe Diana risulterà eternamente legato al luogo e al tempo, sottolineando l’urgente necessità di modelli di riferimento e di simboli che possano illuminare il cammino della società.
Ad officiare la funzione religiosa, un momento di intensa spiritualità, è intervenuto il Vescovo della Diocesi di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, affiancato dal Cappellano provinciale della Polizia di Stato, Don Enzo Carnevale, e da Don Franco Picone, parroco della chiesa Don Peppe Diana, custode della memoria e dell’eredità spirituale del sacerdote assassinato.
Al termine della celebrazione, il Questore ha rivolto un sentito ringraziamento al personale della Polizia di Stato, esprimendo vicinanza e solidarietà alle famiglie delle Vittime del Dovere.
Ha inoltre ribadito la gravità della responsabilità che incombe su coloro che sono chiamati a garantire l’ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini e, soprattutto, il mantenimento dei principi democratici e la tutela delle libertà costituzionali.
Riflettendo sull’importanza del silenzio e della comunicazione non verbale, ha concluso il suo intervento citando l’immagine di San Michele Arcangelo che abbraccia un’arma bianca, simbolo di forza contenuta, di difesa senza odio e di intervento non violento.
Un ulteriore omaggio alla memoria e all’impegno della Polizia di Stato è stato offerto attraverso la distribuzione di un’edizione speciale della rivista “Polizia Moderna”, intitolata “Pace e Sicurezza”.
Questo numero monografico, dedicato agli eventi eccezionali che hanno recentemente coinvolto la Chiesa universale – i funerali di Papa Francesco e l’elezione del successore, Papa Leone XIV – documenta con professionalità e dettaglio le attività di prevenzione e controllo messe in campo per garantire la massima serenità e sicurezza durante tali momenti di grande rilevanza spirituale e mediatica.
Il racconto evidenzia la complessità del servizio pubblico, che richiede non solo forza e competenza, ma anche sensibilità, discrezione e una profonda comprensione del ruolo della Polizia di Stato nella società.
La rivista rappresenta un ponte tra la storia, l’attualità e il futuro, testimoniando l’evoluzione della Polizia di Stato al servizio del Paese e della sua comunità internazionale.