giovedì 2 Ottobre 2025
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Napoli

Soccavo, arrestato spacciatore: vasta operazione dei Carabinieri.

Nel cuore di Soccavo e del rione Traiano, a Napoli, una serrata operazione dei Carabinieri della Compagnia Bagnoli ha portato all’arresto di Italo Sbozza Malzone, quarantenne originario di Alatri, preludio a una più ampia indagine sulla rete di spaccio che affligge il territorio.
L’arresto, consumatosi in via Tertulliano, ha fatto emergere un quantitativo significativo di sostanze stupefacenti: 331 grammi di hashish, 15 grammi di cocaina, insieme a un bilancino di precisione, strumento essenziale per la confezionamento delle dosi destinate al mercato al dettaglio.
La presenza di 1.308 euro in contanti, sequestrati e presumibilmente frutto di attività illecite, ha ulteriormente consolidato l’ipotesi di reato.

Un’arma ad aria compressa, priva del dispositivo di sicurezza rosso e corredata di munizioni, ha completato il quadro di una situazione allarmante.

L’azione dei Carabinieri non si è limitata all’arresto del singolo individuo, ma ha ampliato il raggio d’indagine attraverso un’approfondita perquisizione delle aree sensibili, luoghi abitualmente frequentati da spacciatori e consumatori.
Questa attività ha portato alla denuncia di otto persone, accusate di aver violato i sigilli apposti a un locale sito in via Anco Marzio, un luogo precedentemente identificato come vera e propria piazza di spaccio e oggetto di sequestro.
La reiterazione di tali attività dimostra una persistente capacità di adattamento da parte degli spacciatori, che tentano di riutilizzare spazi precedentemente compromessi.
La ricerca dello stupefacente ha poi portato al rinvenimento di ulteriori dosi, abilmente nascoste in aree verdi di una palazzina in via Marco Aurelio.
Otto dosi di cocaina, ventiquattro involucri di marijuana e dieci dosi di hashish, pronti per la vendita al dettaglio, testimoniano la sofisticata strategia di occultamento utilizzata dai pusher per eludere i controlli e garantire un flusso costante di prodotto sul mercato.

L’operazione evidenzia la necessità di un approccio sinergico tra le forze dell’ordine, il coinvolgimento della comunità locale e l’implementazione di politiche sociali mirate a contrastare le cause profonde del fenomeno del traffico di droga e a proteggere la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Il caso sottolinea, inoltre, la persistente sfida di erodere le dinamiche criminali radicate nel tessuto urbano, che richiedono un impegno costante e innovativo per garantire un futuro più sicuro e prospero per la comunità.

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