Nel cuore di Ancona, città intrisa di storia marittima e devozione popolare, si è celebrata questa mattina una solenne cerimonia, un omaggio vibrante alle radici di una comunità profondamente legata al mare. L’evento, officiato di fronte alla suggestiva statua della Madonna del Trave, patrona dei naviganti, ha rappresentato un momento di raccoglimento e di ringraziamento per le grazie ricevute e una preghiera per la protezione dei marittimi.La partecipazione del sindaco Daniele Silvetti, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto, unitamente al comandante del Porto di Ancona, Ammiraglio Vincenzo Vitale, Direttore Marittimo delle Marche, e al cappellano del Porto, Don Dino, ha conferito alla cerimonia un significato istituzionale e religioso di particolare rilievo. La presenza di diportisti e volontari del salvamento, figure imprescindibili per la sicurezza e la vivacità della vita marittima, ha testimoniato il coinvolgimento di tutti i membri della comunità nella celebrazione.L’atmosfera, carica di spiritualità e rispetto per le tradizioni, è stata arricchita da offerte floreali, simboli di speranza e rinnovamento, e da una speciale benedizione rivolta a tutti coloro che dedicano la propria esistenza al mare, siano essi pescatori, marinai, addetti ai lavori portuali o volontari impegnati nel soccorso. Un gesto di particolare significato è stato il dono, ad opera del Comandante della Motovedetta CP 285, 1° Luogotenente Fabrizio Atzori, di un modellino della motovedetta al sindaco e al cappellano. Questo piccolo oggetto, replica fedele di un mezzo essenziale per la salvaguardia della vita in mare, ha rappresentato un segno di riconoscimento per il ruolo di guida e supporto che l’amministrazione comunale e la Chiesa svolgono nei confronti delle attività marittime e della comunità portuale. L’atto ha inoltre sottolineato l’importanza del coordinamento e della collaborazione tra le istituzioni per garantire la sicurezza e lo sviluppo sostenibile del porto di Ancona. La Madonna del Trave, silenziosa testimone di secoli di navigazione e di preghiere, continua a vegliare sulla città e sui suoi uomini di mare.
Ancona, omaggio alla Madonna del Trave e ai suoi naviganti
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