L’analisi congiunturale dell’artigianato marchigiano, recentemente pubblicata dall’Osservatorio Artigianato Marche – un’iniziativa dell’Ente Bilaterale Artigianato Marche (Ebam) – rivela un quadro in evoluzione, segnato da una progressiva, seppur cauto-ottimista, ripresa. Il primo semestre del 2025 vede una riduzione dell’intensità del declino osservato negli ultimi periodi, con un saldo tra incremento e diminuzione dell’attività che, pur mantenendo una tendenza negativa, mostra segnali di inversione, rimbalzando verso territori positivi.Questa dinamica suggerisce una resilienza del tessuto artigianale regionale, capace di assorbire gli shock esterni e di reagire alle sfide del contesto economico. Tuttavia, l’analisi sottolinea la necessità di interpretare questi segnali con cautela, riconoscendo che la ripresa è ancora fragile e suscettibile a nuove incertezze.La seconda metà del 2025 si prospetta caratterizzata da un ulteriore, lieve, miglioramento. L’Osservatorio prevede che la stabilità, intesa come mantenimento dello status quo aziendale, diventi il fattore dominante nel panorama artigianale, con una percentuale di imprese stabili stimata al 67,3%. Questo dato rappresenta il picco più alto mai registrato nelle rilevazioni precedenti e riflette una fase di consolidamento e prudenza da parte degli imprenditori, che privilegiano la gestione del rischio rispetto a investimenti aggressivi.Tuttavia, l’analisi più approfondita rivela che questa prevalenza di stabilità non deve essere interpretata come immobilismo. Al contrario, essa rappresenta un momento cruciale per la riflessione strategica e per l’adozione di misure volte a rafforzare la competitività delle imprese artigiane marchigiane. L’attenzione si concentra sulla necessità di innovare i processi produttivi, di diversificare l’offerta di prodotti e servizi, e di sviluppare nuove competenze, capaci di rispondere alle mutevoli esigenze del mercato.Inoltre, l’Osservatorio evidenzia la crescente importanza della digitalizzazione e della sostenibilità come fattori chiave per la crescita futura dell’artigianato marchigiano. Le imprese che sapranno cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e che adotteranno pratiche sostenibili saranno quelle meglio posizionate per affrontare le sfide del futuro e per cogliere le opportunità di crescita.In definitiva, il quadro delineato dall’analisi dell’Ebam offre una visione complessa e articolata dell’artigianato marchigiano, segnata da una lenta ma progressiva ripresa, dalla prevalenza della stabilità, ma anche dalla necessità di innovare e di abbracciare nuove sfide per garantire un futuro prospero e duraturo. L’osservatorio, dunque, non offre solo dati, ma stimola la riflessione e fornisce indicazioni preziose per la definizione di strategie mirate a supportare e valorizzare il patrimonio artigianale regionale.
Artigianato Marchigiano: Ripresa Lenta, Stabilità e Innovazione nel 2025
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