Il decennale del Premio Renato Cesarini si è concluso a Civitanova Marche con un tripudio di emozioni e sprazzi di eccellenza calcistica, celebrando non solo un traguardo ma anche l’eredità di un campione marchigiano. Ademola Lookman, attaccante dell’Atalanta, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento grazie al suo gol decisivo siglato al 98’06 contro il Como, un’inversione di fronte che ha inciso profondamente nel risultato e che ha incarnato lo spirito combattivo che il premio intende premiare.La serata, che ha visto il Teatro Rossini ospitare un intenso talk-show intitolato “Evoluzione e Radici: il Calcio di Ieri e il Calcio di Oggi, Visto dagli Eroi del Campo”, ha offerto un’opportunità unica per un confronto tra generazioni di giocatori, allenatori ed esperti del settore. Un dialogo appassionato che ha esplorato i cambiamenti epocali nel mondo del calcio, dall’evoluzione tattica all’impatto delle nuove tecnologie, senza dimenticare i valori fondamentali che hanno sempre contraddistinto questo sport: la passione, il sacrificio e il rispetto dell’avversario. La seconda parte dell’evento si è poi spostata all’Eurosuole Forum, ampliando il panorama di partecipanti e stimolando ulteriori interazioni.La presenza di Riccardo Orsolini, bomber del Bologna, ha contribuito a creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente, con il giocatore che ha partecipato sia al talk che alla cena di gala, dimostrando una profonda connessione con la regione e con la figura di Renato Cesarini.A impreziosire ulteriormente la serata, una delegazione di personalità di spicco del panorama sportivo e istituzionale, tra cui il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’Ambasciatore in Italia del Principato di Monaco, Anne Eastwood, l’ex Presidente della Roma, Rosella Sensi, il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, e una schiera di campioni del passato come Roberto Pruzzo, Franco Causio, Sebastiano Rossi, Federico Giunti, Massimo Briaschi, Odoacre Chierico, Alessio Cacciamani. Non sono mancati rappresentanti del mondo del management sportivo, come Giuseppe Cormio, direttore generale della Lube Volley, e il coach Giampaolo Medei, affiancati da imprenditori di successo come Riccardo Cotarella e figure chiave del settore food, come Daniele Bartocci. Un riconoscimento speciale è stato riservato a “La Domenica Sportiva”, premiata come miglior programma sportivo della stagione 2024-’25, testimonianza dell’importanza della divulgazione e della narrazione nel mondo dello sport.Il presidente Acquaroli, prendendo la parola sul palco, ha sottolineato come la storia di Renato Cesarini, mezzala dalla tenacia e dal talento innegabile, rappresenti un simbolo del carattere marchigiano: una capacità innata di reagire alle avversità, di non arrendersi mai e di affrontare le sfide con determinazione e coraggio. Un’eredità che il Premio Cesarini si impegna a perpetuare, onorando non solo i successi sportivi, ma soprattutto i valori umani e la dedizione che animano ogni vero campione. Il premio non è solo un riconoscimento al talento individuale, ma un omaggio alla comunità marchigiana e alla sua resilienza.
Cesarini: Lookman trionfa, una serata tra storia e futuro del calcio.
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