Oltre il Paesaggio: Agricoltura, Identità e Memoria in Valle d’AostaUn’immersione profonda nel cuore pulsante della Valle d’Aosta prende forma attraverso un’inedita duplice iniziativa: un volume fotografico di pregio e una mostra espositiva, entrambi dedicati a celebrare il ruolo imprescindibile dell’agricoltura nel tessuto regionale. L’evento, presentato presso la sede dell’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali, si configura come un atto di riconoscimento verso un’attività che, lungi dall’essere relegata a mero settore economico, incarna un patrimonio culturale, paesaggistico e identitario.Il volume “Agricoltura e Risorse Naturali in Valle d’Aosta” si propone come un *coffee book* di viaggio, un racconto corale costruito attorno a 25 sguardi fotografici unici. L’autrice, Nathalie Dorigato, ha orchestrato un lavoro che va ben oltre la mera documentazione: le immagini catturano l’essenza della regione, seguendo le sinuose spire della Dora Baltea, dalle suggestive vigne di Pont-Saint-Martin alle imponenti maestosità glaciali di Courmayeur. Il percorso fotografico non si limita a esaltare la bellezza del paesaggio, ma approfondisce le specificità dei prodotti DOP e PAT, le peculiarità delle valli laterali, e soprattutto, la cultura materiale del lavoro agricolo: gli attrezzi, le tecniche, le tradizioni tramandate di generazione in generazione.L’assessore Marco Carrel ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un tributo sentito e doveroso verso coloro che, con dedizione e sacrificio, continuano a plasmare il territorio, nutrendo la terra e preservando l’identità valdotana. Agricoltori, allevatori, viticoltori, apicoltori: figure chiave di un sistema complesso e interconnesso, custodi di un sapere ancestrale che si manifesta in pratiche sostenibili e innovative. La sinergia tra questi attori è fondamentale per garantire una gestione armoniosa e una manutenzione costante dei territori montani, assicurando la continuità di un’attività che trascende la mera produzione alimentare, diventando espressione di un vero e proprio stile di vita.A completamento dell’iniziativa, la mostra fotografica “La Main et le Geste en Agriculture”, curata da Verdiana Vono, offre una prospettiva ancora più intima e suggestiva. Il titolo stesso, “La Mano e il Gesto”, rivela l’intento di celebrare le azioni concrete, i movimenti precisi che danno forma alla terra e nutrono il paesaggio. L’attrice Stefania Tagliaferri ha contribuito al progetto, arricchendo l’esperienza con la sua sensibilità artistica. La mostra non è solo una raccolta di immagini; è un omaggio al sapere manuale, a quella competenza tacita che si trasmette di padre in figlio, una sapienza che si manifesta nel gesto preciso e consapevole. Ogni scatto racconta una storia, una relazione profonda con la terra, un legame inscindibile tra l’uomo e la natura.L’assessore Carrel ha evidenziato l’importanza di restituire dignità e visibilità a un lavoro spesso invisibile, ma fondamentale per la sopravvivenza e l’identità regionale. Il futuro dell’agricoltura, egli ha concluso, non può prescindere dalla cura, dalla bellezza e dalla valorizzazione del patrimonio culturale e umano che la caratterizza. La mostra, aperta al pubblico dal 23 giugno al 31 luglio presso la sede dell’Assessorato a Saint-Christophe, rappresenta un’opportunità imperdibile per riscoprire il valore inestimabile dell’agricoltura valdotana.
Valle d’Aosta: Agricoltura, Identità e Paesaggio da Scoprire
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