lunedì 1 Settembre 2025
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Aosta

Visita Ispettiva dei Carabinieri: Focus sul Gran San Bernardo e Cooperazione Transfrontaliera

Il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta, comandante interregionale dei Carabinieri “Pastrengo”, ha compiuto oggi una visita ispettiva ad alta valenza simbolica e operativa, concentrandosi sul versante occidentale del Piemonte e sulla cruciale area del Colle del Gran San Bernardo.
L’iniziativa, oltre a rappresentare un gesto di vicinanza al personale di terra, ha avuto lo scopo di rinsaldare il rapporto di collaborazione transfrontaliera con le autorità elvetiche, elemento imprescindibile per la sicurezza di un territorio storicamente sensibile.

Accolto dal colonnello Livio Propato, comandante del gruppo Carabinieri di Aosta, il generale Galletta ha intrapreso un itinerario mirato a toccare le stazioni operative dislocate lungo la valle, da Etroubles a Valpelline, passando per Nus, Verres, Donnas, Pont-Saint-Martin.

Queste strutture, disseminate in un contesto geografico impervio e spesso esposto a condizioni meteorologiche avverse, costituiscono il fulcro della presenza dello Stato in un territorio montano caratterizzato da un’identità culturale profonda e da una peculiare vulnerabilità.
Durante gli incontri con i comandanti di stazione e con il personale, il generale ha espresso vivo apprezzamento per la dedizione e la professionalità dimostrate quotidianamente.

Ha sottolineato come l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità, spesso svolta in condizioni operative complesse, sia fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e tutelare il patrimonio naturale e culturale di un’area di confine.

L’importanza della cooperazione binazionale è stato un altro pilastro del discorso.
La linea di confine con la Svizzera non è solo una demarcazione territoriale, ma un corridoio attraverso il quale fluiscono persone, merci e, purtroppo, a volte anche attività illecite.
La sinergia operativa con le forze di polizia elvetiche, basata sulla condivisione di informazioni, la pianificazione congiunta di interventi e l’addestramento reciproco, si è dimostrata un fattore cruciale per l’efficacia delle azioni di contrasto.
La nota ufficiale dell’Arma dei Carabinieri ha evidenziato la soddisfazione per i risultati ottenuti finora, riconoscendo il valore di un approccio condiviso che trascende le formalità burocratiche e le differenze procedurali.

Il generale Galletta ha inoltre sottolineato la necessità di mantenere alta l’attenzione e di adottare un approccio proattivo, anticipando le nuove sfide poste dall’evoluzione delle dinamiche criminali e dalle trasformazioni socio-economiche del territorio.
Ha invitato il personale a proseguire con impegno l’opera di tutela della legalità, valorizzando le proprie competenze e la propria capacità di adattamento, elementi imprescindibili per garantire un futuro di sicurezza e prosperità per la comunità locale.
La visita, dunque, non si è limitata a una semplice ispezione formale, ma ha rappresentato un momento di riflessione e di riaffermazione dei valori che guidano l’azione dell’Arma dei Carabinieri in un contesto geografico e culturale di straordinaria rilevanza.

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