Dal 15 novembre 2025 presso la sede espositiva dell’Hôtel des États di Aosta, la mostra Rolando Deval. Grounds.
Si tratta di un’esposizione di arte contemporanea, curata da Angela Madesani e coordinata da Daria Jorioz, dedicata a un autore, Rolando Deval, che si è fatto conoscere e apprezzare al di là dei confini della nostra regione per il suo linguaggio concettuale.
La Struttura Attività espositive e promozione identità culturale propone al pubblico per la stagione invernale 2025-2026 questa mostra composta di eleganti carte che rinviano alla natura e sintetizzano la trentennale ricerca creativa di Rolando Deval.
L’arte contemporanea si conferma strumento di riflessione, attivatrice di emozioni, voce interiore che parla al mondo.


La dimensione concettuale, meditativa e metafisica delle opere di Rolando Deval rinvia a una ricerca espressiva che Angela Madesani definisce “fatta di piccoli mutamenti, frutto di lunghe e approfondite riflessioni, in controtendenza con un’epoca riassuntiva e semplificante”.
Rolando Deval ci consegna mappe e carte geografiche interiori, che sono il frutto di silenziose investigazioni, di personali esplorazioni fisiche e mentali, tracce di un mondo intimo che si confronta con la terra. La sua ricerca è fatta di piccoli mutamenti, frutto di lunghe e approfondite riflessioni, in controtendenza con un’epoca riassuntiva e semplificante. E proprio la semplificazione è la tragica chiave di lettura di uno dei grandi problemi culturali del mondo attuale. Con le opere di Deval ci troviamo di fronte a un atteggiamento opposto, di scavo, di penetrazione, al tentativo di raggiungere un senso che il più delle volte è difficile, forse impossibile da rintracciare.

La mostra, aperta dal 15 novembre 2025 al 15 febbraio 2026, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese, pubblicato dalla Tipografia Valdostana.
Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La mostra è a ingresso gratuito.
Rolando Deval:
Esposizioni personali e collettive
Milano – Galleria della Ore (1992 e 1995); Tenero, Locarno – Galleria Matasci (1994 e 2009); Courmayeur – Fondazione Detto Dalmastro (1997); Lecco – Galleria Bellinzona (1998); Chiasso – Galleria Mosaico (1999); Sondrio – Palazzo della Provincia (2004); Zoagli (GE) – Castello Canevaro, Nati sotto Saturno (2006); Maccagno (VA) – Civico Museo Parisi Valle (dal 2007 esposizione di opere d’arte dell’autore); Legnano (MI) – Castello Visconteo (2008); Alba (CN) – Galleria Il Busto Mistero (2012); Milano – Nhow Hotel, Arte design exhibition (2014); Iseo (BS) – Fondazione l’Arsenale (2015-2016-2017); Cedegolo (BS) – MUSIL, Delle mani i calli (2017); Lugano (CH) – A.A.A.C. Biblioteca Salita dei Frati, Aria della memoria (2019); Corte Franca (BS) – Cascina Clarabella, Fragili (2020); Aix-en-Provence (F) – Université de Marseille, I Contain Multitudes. Bob Dylan (2022), Monforte d’Alba (CN) Fondazione Bottari-Lattes, Body and Soul (2022); Pisogne (BS) Museo Mirad’Or e Chiesa Madonna della Neve, Corrispondenze (2024).
Per informazioni:
Regione autonoma Valle d’Aosta
Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
Tel. 0165.275937 – u-mostre@regione.vda.it
Sede espositiva Hôtel des États
Piazza Chanoux, 8 – Aosta – Tel. 0165.300552









