L’inizio dell’estate 2025 dipinge un quadro vibrante per il turismo in Valle d’Aosta, un trend che consolida un dinamismo economico già evidente nelle stagioni precedenti.
I dati ufficiali diffusi dall’assessorato regionale al Turismo rivelano una crescita esponenziale dei flussi turistici a giugno, segnando un incremento degli arrivi del 23,29% rispetto allo stesso mese del 2024, con un totale di 138.419 presenze.
Parallelamente, le presenze totali hanno registrato un aumento del 22,09%, a testimonianza di un interesse crescente verso la regione.
L’analisi più approfondita rivela una polarizzazione positiva dei flussi, con un marcato incremento sia per quanto riguarda il turismo nazionale che quello internazionale.
I visitatori italiani, motori essenziali dell’economia regionale, hanno contribuito con un aumento degli arrivi del 25,78% e delle presenze del 24,41%, consolidando il legame affettivo e culturale con la Valle d’Aosta.
Tuttavia, la crescita del turismo straniero si rivela un fattore cruciale per la diversificazione dell’offerta e per l’ampliamento del bacino di utenza, con un aumento degli arrivi del 20,66% e delle notti trascorse del 18,82%, un segnale di una rinnovata attrattiva per i viaggiatori provenienti da mercati esteri.
L’andamento positivo si riflette in tutte le tipologie di alloggio.
Gli hotel, tradizionali pilastri del settore, registrano un aumento di 153.482 presenze (+19,27%), ma è il segmento delle strutture extralberghiere a evidenziare una crescita più vigorosa, con 128.230 presenze (+25,64%).
Questo fenomeno, particolarmente significativo, suggerisce un’evoluzione nelle preferenze dei viaggiatori, che cercano soluzioni abitative più flessibili e personalizzate, come gli alloggi a uso turistico, dove si registra un aumento delle notti trascorse del 34,2%, un dato che riflette la crescente popolarità di piattaforme di affitto breve e di esperienze di viaggio più autentiche.
Questi risultati positivi si inseriscono in un contesto più ampio di successo, che include una stagione invernale record, con oltre 2 milioni di presenze, e un mese di maggio in forte crescita.
L’incremento costante dei flussi turistici non è solo un indicatore di vitalità economica, ma anche un segnale di un’attenta politica regionale in grado di valorizzare il patrimonio naturale, culturale e gastronomico della Valle d’Aosta, promuovendola come destinazione di eccellenza a livello nazionale e internazionale.
La sfida futura sarà quella di garantire una crescita sostenibile, preservando l’identità della regione e gestendo i flussi turistici in modo da minimizzare l’impatto ambientale e sociale.