La fitta coltre di nebbia, particolarmente intensa questa mattina, ha trasformato l’A22, l’autostrada del Brennero, in una pericolosa trappola, causando una serie di incidenti multipli tra Pegognaga e Mantova, in direzione sia nord che sud.
La scarsa visibilità, accentuata dall’umidità e dalla densità del traffico mattutino, ha determinato una concatenazione di eventi drammatici, con un bilancio provvisorio di sette feriti e significativi disagi alla circolazione.
Il primo, e più grave, impatto si è verificato intorno alle dieci, coinvolgendo un veicolo pesante e generando feriti di diversa gravità.
A breve distanza, e in un lasso di tempo di soli venti minuti, un secondo incidente, anch’esso con un numero considerevole di feriti, ha ulteriormente complicato la situazione, segnalando un chiaro deterioramento delle condizioni di sicurezza lungo il tratto autostradale.
Tra i feriti, un camionista di 51 anni ha subito un grave trauma a una gamba, rimanendo incastrato nella sua cabina di guida e necessitando di un intervento urgente dei soccorritori, che lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Mantova.
Altri cinque feriti, con lesioni di varia natura, sono stati indirizzati sempre presso le strutture ospedaliere mantovane, mentre una persona con ferite lievi è stata curata presso l’ospedale di Pieve di Coriano, indicando una risposta coordinata e capillare da parte del sistema sanitario.
Le conseguenze di questa emergenza si sono estese oltre il solo impatto fisico dei sinistri.
Per garantire la sicurezza dei soccorsi e consentire le operazioni di rimozione dei veicoli incidentati, si sono verificate chiusure strategiche di diversi accessi all’autostrada.
L’ingresso di Carpi, diretto verso il Brennero, è stato interrotto, così come l’accesso di Reggiolo, bloccato in entrambe le direzioni.
Pegognaga, Mantova Nord e Nogarole, in direzione di Modena, sono anch’esse state rese inaccessibili, creando un impatto significativo sulla mobilità e generando lunghe code.
La situazione, oltre a richiedere l’intervento massiccio di personale di soccorso, vigili del fuoco, forze dell’ordine e operatori meccanici, solleva interrogativi urgenti sulla gestione del traffico in condizioni meteorologiche avverse e sull’efficacia dei sistemi di allerta precoce per i conducenti, evidenziando la necessità di rafforzare le misure preventive per ridurre il rischio di incidenti in autostrada, soprattutto in periodi caratterizzati da fitta nebbia.
La priorità ora è garantire la sicurezza dei viaggiatori e ripristinare la normale circolazione, una volta completate le operazioni di pulizia e rimozione dei veicoli incidentati.







