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Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

Il tessuto sociale di Bolzano è stato teatro di episodi di disordini, innescati durante la partita di Serie B, Palermo-Südtirol, il 14...

Vigili del fuoco Trentini: un anno di straordinario impegno

Nel cuore del Trentino, la celebrazione di Santa Barbara ha illuminato la recente attività del Corpo permanente dei Vigili del fuoco, un anno segnato...
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Decreto energetico: svolta autonoma in Trentino-Alto Adige

Il recente decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un passo significativo nell'evoluzione del quadro normativo che disciplina la gestione dell'energia nella Regione Trentino-Alto Adige, delineando un'armonizzazione tra le competenze provinciali e quelle statali. Questo provvedimento si inserisce...

Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

Il tessuto sociale di Bolzano è stato teatro di episodi di disordini, innescati durante la partita di Serie B, Palermo-Südtirol, il 14 settembre 1. La risposta delle autorità, guidate dal Questore Giuseppe Ferrari, si è manifestata con l'emissione di...

Stipendi dei consiglieri: l’opposizione sdegna la proposta Kompatscher

La proposta di introdurre un meccanismo di rivalutazione automatica degli stipendi dei consiglieri provinciali, presentata dal Presidente Arno Kompatscher durante la seduta del Consiglio Regionale,...
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Manovra in Trentino: Opposizione all’attacco con 15.000 emendamenti

La discussione della manovra finanziaria 2026-2028 della provincia autonoma di Trento si preannuncia un momento di intensa negoziazione politica, segnato da un...

Alto Adige: 8,76 miliardi per un futuro prospero e inclusivo.

L'orizzonte del futuro altoatesino si proietta attraverso un bilancio provinciale storico, pari a 8,76 miliardi di euro, che rappresenta un investimento strategico per consolidare...

Brunico: Finanza smascherata evasione da un milione in un’associazione no profit

Un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Brunico ha portato alla luce un caso di presunta elusione fiscale e abuso del regime agevolato destinato alle organizzazioni non profit.

L’associazione, formalmente senza scopo di lucro e quindi beneficiaria di vantaggi fiscali specifici, è accusata di aver agito *de facto* come una vera e propria impresa turistica, sviluppando un’attività di noleggio attrezzature di dimensioni considerevoli in una località di rilevanza turistica provinciale.
L’articolata attività investigativa delle Fiamme Gialle ha permesso di ricostruire un quadro economico complesso, smontando l’apparenza di un’organizzazione dedita a finalità sociali o di utilità pubblica.

L’analisi dei flussi finanziari ha rivelato una struttura operativa sofisticata, volta a mascherare la natura commerciale dell’attività e a sottrarre ingenti somme al controllo del fisco.
Le indagini hanno quantificato i ricavi effettivamente generati dall’attività di noleggio, evidenziando una significativa discrepanza rispetto alle dichiarazioni fiscali presentate dall’associazione.
Si stima che l’evasione fiscale complessiva superi il milione di euro, una somma consistente che ha destato particolare attenzione nelle autorità competenti.
Il modus operandi rivelato non si limita alla semplice omissione di dichiarazione di redditi.

L’indagine ha fatto emergere un sistema di deviazione di utili, indirizzati in maniera indiretta a vantaggio dell’amministratore *de facto* dell’associazione.

Questo elemento suggerisce una gestione opaca e una manipolazione dei processi decisionali, al fine di aggirare le normative vigenti e di appropriarsi di risorse che avrebbero dovuto essere destinate a finalità non lucrative.
Il caso solleva interrogativi importanti sulla corretta applicazione del regime fiscale agevolato per le organizzazioni non profit, sottolineando la necessità di un controllo più rigoroso e di una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse.

La vicenda evidenzia come l’utilizzo improprio di tali regimi possa compromettere l’equità del sistema tributario e danneggiare la collettività.
L’autorità giudiziaria è ora chiamata a valutare la sussistenza dei reati ipotizzati e a disporre le azioni conseguenti.

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