La potenziale introduzione del premio di maggioranza solleva interrogativi complessi, soprattutto se consideriamo la peculiare posizione dell’Alto Adige/Südtirol.
La Volkspartei, con la sua lunga tradizione politica, ha storicamente scelto una strategia di rappresentanza “blockfrei”, operando al di fuori delle coalizioni governative e offrendo un sostegno esterno, un approccio che riflette la necessità di tutelare gli interessi specifici della regione e delle sue comunità linguistiche, tedesca e ladina.
La Volkhspartei, consapevole del delicato equilibrio politico e sociale locale, si impegna a garantire che la voce dell’Alto Adige risuoni in maniera significativa a Roma, andando oltre la mera rappresentanza ideologica del proprio elettorato.
Il sistema proporzionale, come lo conosciamo oggi, risponde in maniera più adeguata alle sfumature della realtà altoatesina, assicurando una rappresentanza diversificata che tiene conto della complessità identitaria e culturale del territorio.
La riforma della legge elettorale nazionale deve quindi necessariamente considerare questa particolarità, evitando soluzioni uniformi che potrebbero compromettere l’effettività della rappresentanza locale.
Le proiezioni interne alla Volkspartei indicano una potenziale riduzione del numero dei propri parlamentari a Roma, qualora il premio di maggioranza fosse implementato.
Un risultato che, pur non essendo in sé negativo, potrebbe portare a una diminuzione dell’influenza e della capacità di tutela degli interessi regionali nel contesto nazionale.
La Volkspartei, forte della propria esperienza amministrativa e politica a livello locale, ritiene di possedere un modello elettorale consolidato ed efficace in Alto Adige, un sistema che, nel caso del Senato, è addirittura garantito dalla Costituzione.
Questo solleva un interrogativo cruciale: è auspicabile introdurre un nuovo sistema elettorale a livello nazionale, quando il modello locale, frutto di un lungo processo di affinamento e adattamento alle specificità territoriali, si è dimostrato funzionante e consolidato?In questo contesto, la Volkspartei intende perseguire un obiettivo ben preciso: la salvaguardia dello *status quo* in Trentino Alto Adige.
Si tratta di un impegno volto a preservare un sistema elettorale che ha contribuito a garantire la stabilità politica, la coesione sociale e la tutela delle minoranze linguistiche, elementi imprescindibili per il corretto funzionamento della comunità altoatesina e per la sua piena integrazione nel contesto nazionale.
La richiesta di mantenere lo *status quo* non rappresenta un atto di conservatorismo fine a sé stesso, ma la ferma volontà di difendere un modello di rappresentanza che ha dimostrato la sua validità e la sua capacità di rispondere alle esigenze specifiche del territorio.








