Dal 12 al 14 dicembre, San Marino si configura come epicentro di riflessione e innovazione nel panorama radiofonico con la seconda edizione di Tactus Radio Festival.
L’evento, ospitato tra le austere e suggestive mura dell’Antico Monastero di Santa Chiara, cuore pulsante dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, si propone di investigare le complesse intersezioni tra conflitto armato e costruzione di ponti di pace, attraverso le lenti del mezzo radiofonico.
Tactus non è una semplice convention, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un crocevia di esperienze e competenze che coinvolge giornalisti, produttori, artisti e ricercatori provenienti da diversi paesi.
Al centro del dibattito, la testimonianza diretta e imprescindibile di Maurine Mercier, pluripremiata corrispondente ucraina, che da Leopoli, città simbolo della resistenza, offrirà un resoconto vivido e toccante del suo lavoro come inviata di guerra per Radio Television Suisse (Rts), esplorando le implicazioni etiche, pratiche e psicologiche di un ruolo spesso cruciale per la comprensione degli eventi.
Gli approfondimenti, curati da Usmaradio, l’emittente universitaria che anima l’iniziativa, vedranno la partecipazione di figure di spicco nel settore.
Andrea Borgnino, esperto di contenuti digitali per RaiPlaySound e Radio3, offrirà spunti sulle nuove strategie di fruizione radiofonica.
Elisabeth Zimmermann, produttrice per la Radio Nazionale Austriaca (Orf), condividerà la sua esperienza nella creazione di programmi complessi e di impatto.
Nathalie Singer, docente di Radio Sperimentale alla prestigiosa Bauhaus-Universität Weimar, introdurrà concetti innovativi e sperimentali legati alla progettazione sonora e alla comunicazione radiofonica.
A coordinare il tutto, Roberto Paci Dalò, direttore di Usmaradio, figura di riferimento nell’ambito della radio partecipata e dell’arte sonora.
La serata di sabato si animerà con una performance live nell’Aula Magna, un’esperienza multisensoriale che vedrà l’esibizione del duo sperimentale L’Impero della Luce e Andreij Rublev, artista specializzato in elettroacustica e improvvisazione, offrendo un’interpretazione sonora originale e stimolante.
Un elemento centrale del festival sono i quattro laboratori gratuiti, un’opportunità unica per studenti, professionisti e semplici appassionati di immergersi nel mondo del radio-making e della progettazione sonora collettiva, sviluppando competenze pratiche e stimolando la creatività.
Un’altra novità significativa è l’integrazione di Usmaradio nella rete internazionale KiwiSDR per le onde corte.
Questo collegamento innovativo consentirà a chiunque, da qualsiasi parte del mondo, di accedere in streaming alle trasmissioni di San Marino, posizionando il Titano come nodo rilevante nella rete globale di ascolto e condivisione sonora, un piccolo ma significativo passo verso una maggiore connettività e scambio culturale.
Il festival si preannuncia dunque un momento di riflessione, innovazione e celebrazione della radio, un mezzo potente e versatile capace di raccontare il mondo, costruire ponti e ispirare il cambiamento.






