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Comune di Bari

Elezioni in Puglia: si vota il 23 e 24 novembre per il futuro regionale.

Il 23 e il 24 novembre prossimi, la comunità pugliese si appresta a esprimere il proprio voto per rinnovare gli organi istituzionali regionali.

Il Presidente della Regione, Michele Emiliano, ha ufficializzato con decreto l’indizione delle elezioni, un momento cruciale per la definizione del futuro politico e amministrativo della regione.
Le urne saranno aperte domenica 23 novembre dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 24 novembre dalle ore 7 alle ore 15, per consentire a tutti i residenti maggiorenni di esercitare il diritto di voto, pilastro fondamentale della democrazia rappresentativa.

Immediatamente successive alla chiusura dei seggi e alla verifica dei voti espressi, si avvieranno senza interruzioni le operazioni di scrutinio, durante le quali i comitati elettorali contano e validano le schede, un processo che garantirà la trasparenza e l’accuratezza del risultato.

La scheda elettorale, di colore verde, sarà il mezzo attraverso cui i cittadini pugliesi manifesteranno le proprie preferenze.

La ripartizione dei seggi nel Consiglio Regionale, composto da 50 consiglieri, riflette la distribuzione demografica della regione, basata sui dati del censimento del 2021, che rilevano una popolazione totale di 3.922.941 abitanti.

Questa distribuzione, tuttavia, non è una mera elencazione di numeri: rappresenta un tentativo di bilanciare la rappresentanza delle diverse aree del territorio, con un numero variabile di consiglieri assegnati a ciascuna provincia: 7 a Bari, 2 alla Bat, 2 a Brindisi, 4 a Foggia, 5 a Lecce e 3 a Taranto.

La composizione finale del Consiglio Regionale sarà determinata anche dall’applicazione di un sistema di “premio di maggioranza”, un meccanismo volto a garantire una maggioranza solida e coesa nel governo regionale.

Questo sistema, insieme alla ripartizione iniziale, mira a riflettere la volontà popolare e a promuovere la stabilità istituzionale.
Un elemento imprescindibile per la partecipazione alle elezioni è l’aderenza ai criteri di parità di genere previsti dalla legge.
Le liste di candidati presentate dalle diverse forze politiche devono rispettare rigorosamente questo principio, promuovendo una rappresentanza equilibrata tra uomini e donne negli organi di governo regionale.
Questa disposizione non è solo una questione di correttezza, ma un investimento nel futuro, volto a garantire una governance più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i cittadini.

Le elezioni regionali in Puglia rappresentano quindi un’occasione per la comunità di riflettere sulle sfide che attendono la regione, dall’economia alla sanità, dall’ambiente alla cultura, e di scegliere i rappresentanti che meglio sapranno interpretare le esigenze e le aspirazioni del territorio.
Il voto è un diritto, un dovere civico e uno strumento per costruire un futuro migliore per la Puglia.

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