A Reggio Emilia, la comunità è in stato di mobilitazione e preoccupazione per la scomparsa di Eshref Tufa, un uomo di 67 anni affetto da Alzheimer.
La sua sparizione, avvenuta ieri in prossimità della vivace area mercatale di piazza della Vittoria, ha innescato un’immediata ricerca che coinvolge forze dell’ordine, volontari e l’associazione Penelope Emilia-Romagna.
La vulnerabilità di Eshref, aggravata dalla sua condizione di Alzheimer, rende la situazione particolarmente critica.
La perdita di orientamento e la possibile incapacità di riconoscere luoghi familiari o di comunicare efficacemente lo espongono a rischi significativi, che vanno dalla perdita di idratazione e nutrizione a potenziali incidenti o situazioni di pericolo.
La fragilità cognitiva implica un’alterazione della memoria e del ragionamento, rendendo l’individuo incapace di reagire adeguatamente a stimoli esterni o di chiedere aiuto.
L’appello lanciato da Penelope Emilia-Romagna sottolinea l’urgenza di ritrovare Eshref, evidenziando la gravità del rischio che corre.
Un avvistamento recente lo ha collocato nei pressi di un bar a Cadé, un indizio che alimenta la speranza ma intensifica anche l’importanza di una ricerca capillare.
La disperazione dei familiari, espressa dall’avvocato Barbara Iannuccelli, testimonia il profondo affetto e l’angoscia vissuti in questo momento.
La denuncia formale alla Questura è un atto necessario per attivare tutte le risorse disponibili e garantire una risposta coordinata.
La scomparsa di Eshref solleva interrogativi importanti sulla sicurezza delle persone affette da Alzheimer, soprattutto in contesti urbani densi e frequentati.
Richiede una riflessione sulla necessità di rafforzare i sistemi di supporto e prevenzione, implementando misure come braccialetti identificativi, mappe cognitive personalizzate e programmi di sensibilizzazione per la comunità.
La ricerca di Eshref non è solo una questione di ritrovare un uomo smarrito, ma anche un monito per proteggere la dignità e la sicurezza di tutti coloro che vivono con patologie neurodegenerative.
Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare immediatamente il 112 o l’associazione Penelope al numero 3475324925, contribuendo attivamente a riportare Eshref a casa.







