Il 19 e 20 giugno, Bologna si appresta ad accogliere “Cremonini Live25”, un’esperienza scenica già sold out, un evento che trascende il semplice concerto per elevarsi a vera e propria installazione artistica. Lo Stadio Dall’Ara diventerà il palcoscenico di uno spettacolo innovativo, un caleidoscopio di emozioni e suoni che fondono romanticismo introspettivo, confessioni personali, esplosioni di energia rock e virtuosismi musicali, configurando un’offerta di livello internazionale. Subito dopo, il 13 giugno, l’artista si sposterà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per “Cremonini Live26”.Accompagnato dalle immagini evocative del celebre fotografo Greg Williams – autore di ritratti iconici di icone come Brad Pitt, Johnny Depp, Lady Gaga e Timothée Chalamet – Cesare Cremonini intende documentare e dare forma visiva a questo tour. Williams seguirà l’artista bolognese, catturando istanti unici di un percorso che si configura come un viaggio interiore ed esteriore.L’intera struttura dello spettacolo è concepita come una narrazione on the road, un’odissea che riflette il cammino esistenziale di Cremonini, intessuto di suggestioni paesaggistiche ed emotive. L’ispirazione primaria deriva dal viaggio solitaria intrapreso nel 2022, un’avventura che lo ha portato ad attraversare l’America, culminando nell’esperienza sublime delle aurore boreali, al confine del Circolo Polare Artico in Alaska. Un percorso di oltre due ore e mezza in cui l’eclettismo dell’artista si rivela in tutta la sua ricchezza: dalle influenze anglosassoni, chiaramente riconoscibili in brani come “Alaska Baby”, alla teatralità intensa de “La ragazza del futuro” e “Ora che non ho più te”, passando per l’intimità del pianoforte, un momento di profonda connessione emotiva con il pubblico. La presenza di due performer e acrobati amplifica la componente visiva, trasformando il concerto in uno spettacolo multidisciplinare.Cremonini si manifesta come un’icona pop, con i suoi classici come “Buon Viaggio”, “Mondo” e “Logico”, e come cantautore profondamente legato alla tradizione musicale bolognese, in brani come “San Luca” e “Nessuno Vuole Essere Robin”. La sua capacità di autoironia emerge con forza in “GreyGoose”, mentre le performance acustiche svelano la sua abilità polistrumentale, con la presenza costante e suggestiva della sua amata fisarmonica.Come già avvenuto a San Siro, il pubblico avrà l’opportunità di assistere al toccante duetto con Luca Carboni, un momento di intensa emozione e profonda intimità offerto dalla reinterpretazione di “San Luca”.
Cremonini Live: un’esperienza artistica tra Bologna e Imola
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