Natale in Ospedale: Cori di Speranza per Pazienti e Familiari

In un’atmosfera permeata dalla fragilità e dalla speranza, il Natale ha trovato un’eco inaspettata nei corridoi e nelle sale d’attesa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari: il canto puro e disarmante di bambini.
Un coro composto da circa cento alunni della Scuola dell’Infanzia della Fondazione Figlie di Maria, piccoli esseri dai tre ai cinque anni, ha tessuto una rete di affetto e conforto, trasformando temporaneamente spazi di cura in oasi di gioia condivisa.
L’iniziativa, denominata “Canti di Natale in Ospedale”, si configura come un atto di profonda umanità, un tentativo di mitigare il senso di isolamento e la precarietà che spesso accompagnano il periodo festivo per chi si trova lontano dal proprio focolare.
Lungi dall’essere un semplice intrattenimento, il progetto mira a instaurare un ponte emotivo tra il mondo esterno, ricco di festeggiamenti, e il microcosmo ospedaliero, spesso segnato dall’attesa e dalla sofferenza.

La musica, linguaggio universale capace di trascendere barriere culturali e linguistiche, si è rivelata lo strumento ideale per raggiungere questo obiettivo.
Il percorso musicale, attentamente pianificato, si è articolato in tre tappe simboliche: una esterna al Palazzo Clemente, un punto di riferimento per la comunità; un altro nell’area antistante il reparto Materno Infantile, luogo di nuove speranze e rinascita; e infine, di fronte all’ospedale Santissima Annunziata, un simbolo di cura e assistenza.
In ogni luogo, i piccoli cantori si sono offerti come messaggeri di serenità, creando momenti di ascolto collettivo che hanno coinvolto pazienti, familiari e il personale sanitario, spesso impegnato in un lavoro emotivamente intenso.
Un team di insegnanti dedicati, comprendente le insegnanti Maestra Betty, Maestra Nerea (con la sua competenza nella lingua spagnola, arricchendo l’esperienza con sfumature interculturali), Maestra Laura, Maestra Monica, Maestra Chiara, Maestra Carla, Maestra Anna e Maestra Colleen (portatrice di un prezioso contributo in lingua inglese), insieme alle assistenti Barbara, Silvia e Valeria, ha guidato i bambini in questa missione speciale, offrendo loro supporto e incoraggiamento.

Il repertorio, attentamente selezionato, ha spaziato dai classici canti natalizi italiani, come “È già Natale” e “Giro Giro Tondo Natale”, a brani bilingue che hanno celebrato la diversità culturale presente nella comunità, come “Little Snowflake” e “Merry Christmas Buon Natale”.
La performance del celebre brano internazionale “We Are the World”, un inno alla solidarietà e all’unità umana scritto da Michael Jackson e Lionel Richie, ha concluso il percorso con un messaggio potente e universale, sottolineando la capacità della musica di connettere persone di ogni provenienza e lingua, unite dalla comune aspirazione alla pace e alla speranza.
L’iniziativa non solo ha offerto un momento di svago, ma ha anche rappresentato un’occasione per rafforzare il legame tra la comunità e l’ospedale, ricordando l’importanza dell’empatia e della compassione, soprattutto in contesti di vulnerabilità e cura.

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