L’imminente suono delle campane che annunciano l’inizio del nuovo anno scolastico si fa eco a una realtà complessa, un contrasto stridente tra la vivacità turistica di Olbia e le difficoltà economiche che affliggono una parte significativa della sua popolazione.
L’associazione Libere Energie, guidata da Ginetto Mattana, si trova, come ogni anno, a fronteggiare una domanda crescente di supporto materiale per le famiglie in difficoltà.
La necessità di garantire a ogni bambino gli strumenti per affrontare con serenità il percorso di studi è un imperativo etico che spinge l’associazione a mobilitare risorse e a sollecitare la generosità della comunità.
Attualmente, una lista di 34 nuclei familiari attendono con ansia il materiale scolastico necessario: quaderni, astucci, grembiuli, zaini, matite e colori, un equipaggiamento che rappresenta spesso l’unica possibilità per i bambini di accedere all’istruzione.
Nonostante l’impegno costante e la reazione positiva di molti cittadini, il bisogno è ancora ampio.
Sebbene siano stati già consegnati sette zaini completi e altri sette siano pronti per essere distribuiti, la carenza di risorse è palpabile.
In particolare, la domanda di zaini adatti alle scuole medie ed elementari, sia per ragazzi che per ragazze, e di quaderni a quadretti e a righe per gli studenti delle superiori e delle medie, rimane insoddisfatta.
L’esperienza passata conferma che questa situazione non è un’eccezione, ma una ricorrenza annuale.
La fiducia nell’impegno dei volontari e nella solidarietà dei cittadini è la linfa vitale che alimenta l’associazione, ma non può sostituire la necessità di un supporto continuo e strutturato.
L’operato di Libere Energie non si limita al materiale scolastico.
L’associazione svolge un ruolo cruciale nella raccolta di vestiario e alimentari di prima necessità, sostenendo una rete di persone che lottano quotidianamente per garantire un pasto dignitoso.
La dispensa, spesso quasi vuota, testimonia l’urgenza e la persistente richiesta di aiuto, un campanello d’allarme che risuona in una città a due velocità.
Olbia, con il suo lungomare scintillante e l’afflusso turistico, cela una realtà meno visibile: quella di famiglie che faticano a far fronte alle necessità primarie.
L’associazione Libere Energie, con la sua opera di prossimità, offre una luce di speranza e sollecita la comunità a non voltare lo sguardo, perché l’emergenza non conosce pause e la solidarietà è un atto di civiltà.
Un piccolo gesto, una donazione, possono fare la differenza nella vita di un bambino e nella sua possibilità di costruire un futuro migliore.