Un’immersione nella ricchezza della vita, tra scienza, arte e narrazione: è “Un bosco di biodiversità”, il secondo appuntamento del ciclo di eventi promosso dal National Biodiversity Future Center (NBFC), in collaborazione con Lab di Sardegna Ricerche e l’Oasi del Cervo e della Luna di Monte Arcosu, che si concluderà sabato 25 ottobre.
Il NBFC, un centro di ricerca nazionale all’avanguardia finanziato dal Pnrr-Next Generation EU, si pone come fulcro di un’indagine profonda e multidisciplinare sulla biodiversità, mirando a trascendere i confini tradizionali della ricerca scientifica.
L’iniziativa non è solo un’occasione per educare, ma un vero e proprio invito al dialogo, a un confronto tra figure provenienti da ambiti diversi: scienziati, letterati, artisti, educatori e studenti.
L’obiettivo primario è stimolare la riflessione su quesiti fondamentali: quanto è vasta la rete della vita che ci circonda? Quali sono le ancora inesplorate potenzialità del mondo naturale? Oltre cento bambini e ragazzi saranno coinvolti in attività pratiche e coinvolgenti, tra laboratori creativi, performance scientifiche interattive e percorsi guidati alla scoperta delle meraviglie botaniche e faunistiche che popolano il bosco di Monte Arcosu.
Queste esperienze mirano a coltivare la curiosità innata, a promuovere l’osservazione attenta e a instillare un profondo senso di connessione con l’ambiente.
Un particolare focus è dedicato alla formazione degli insegnanti della scuola primaria.
Un workshop creativo, guidato da figure di spicco come il Premio Andersen 2021 Luca Tortolini, l’illustratrice Anna Forlati e la ricercatrice Anna Pasinato, esplorerà l’integrazione tra scienza, tecniche di narrazione e illustrazione.
L’obiettivo è fornire agli insegnanti strumenti innovativi per comunicare concetti scientifici complessi in modo accessibile e stimolante, attraverso un storytelling efficace e un’illustrazione che catturi l’immaginario dei più piccoli.
Saranno presentate metodologie didattiche all’avanguardia, che uniscono ricerca contemporanea e approcci pedagogici creativi.
L’iniziativa riflette la visione trasversale del NBFC, che intende avvicinare la scienza al pubblico attraverso un approccio multidisciplinare.
Oltre ai bambini e agli insegnanti, diversi altri gruppi di interesse sono coinvolti, ciascuno con modalità specifiche, ma tutti uniti dall’ambizione di affrontare temi cruciali: la ricerca scientifica all’avanguardia, la salvaguardia della biodiversità, le sue implicazioni per il benessere umano e il suo intreccio con l’arte e la letteratura.
“Un bosco di biodiversità” è, in definitiva, un viaggio alla scoperta di un patrimonio inestimabile, un’occasione per riflettere sul nostro ruolo di custodi del pianeta e per alimentare la passione per la conoscenza e la creatività.






