Il ventisettimo capitolo del festival Dromos si dispiega quest’anno, dal 18 luglio al 24 agosto, un percorso musicale che intreccia Oristano e sette centri della provincia in un caleidoscopio di sonorità e suggestioni. Oltre ai nomi già annunciati – figure di spicco come Gregory Porter, Yellowjackets, Dee Dee Bridgewater e Raphael Gualazzi – si arricchiscono il cartellone eventi proposte innovative e talenti emergenti, con l’aggiunta di Galliano, Sophye Soliveau e Danilo Rea.A Oristano, Sophye Soliveau, arpista e cantante francese di raffinata sensibilità, incarna la dualità del festival. Il 24 luglio, la sua presenza si materializza in un concerto intimo e suggestivo nella Chiesa di Santa Chiara, dove l’arpa assume un ruolo centrale, dialogando con la voce in un’esperienza quasi mistica. La sera successiva, il 25 luglio, Piazza Duomo, resa disponibile grazie alla generosa ospitalità della Curia Arcivescovile, si trasforma in un palcoscenico per un concerto in quartetto, ampliando le possibilità espressive e introducendo nuove dinamiche timbriche.Il viaggio musicale di Dromos si estende oltre i confini urbani. Il 28 luglio, Cabras si anima con la Seuinstreet Band, una formazione di strada che rappresenta l’energia giovanile e la vivacità culturale sarda, portando con sé una ventina di musicisti, per lo più giovani, che riempiono le strade di melodie coinvolgenti. L’1 agosto, la forza e la passione degli Ympossibili, una band rock isolana nata dall’amicizia profonda tra i chitarristi Andrea Cutri e Patrick Abbate e il carismatico cantante Mino Mereu, irrompono con un concerto intitolato “Songs of Hope”, un inno all’ottimismo e alla resilienza.Il 2 agosto, il festival rientra a Oristano per accogliere Galliano, un’icona del panorama acid jazz britannico. Nata a Londra nel 1988, la band si è distinta per il suo stile raffinato, un connubio originale di soul, jazz e influenze world music, che ha conquistato il pubblico internazionale nei primi anni Novanta con brani indimenticabili come “Welcome to the story” e “Prince of peace”. La formazione originale vedeva Rob Gallagher alle rap e percussioni, la voce inconfondibile di Valerie Étienne, Ernie McKone al basso e Crispin Taylor alla batteria, insieme ad una variegata schiera di collaboratori. Dopo un ventennio di silenzio, Galliano è tornata a incantare il pubblico con “Halfway Somewhere”, un album che riafferma la sua originalità e la sua capacità di innovazione.Il 6 agosto, il parco Zuradili di Marrubiu ospita il concerto di Davide Shorty, cantautore, rapper e producer palermitano, un artista versatile e comunicativo che fonde la sua voce soul con elementi jazz e rap, creando un suono unico e riconoscibile.Il 7 agosto, il Giardino Botanico di Masullas accoglie il Reset Trio, un ensemble che riunisce tre figure di spicco del jazz italiano, riconosciute a livello nazionale e internazionale: Danilo Rea al pianoforte, Massimo Moriconi al contrabbasso ed Ellade Bandini alla batteria. A conclusione della serata, il talentuoso trombonista Gianluca Petrella, già apprezzato per le sue performance dj, regala un’esperienza coinvolgente e innovativa.
Dromos: Musica, Talenti e Suggestioni tra Oristano e la Sardegna
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