Il cuore pulsante di Nora, antico emporio e centro nevralgico del commercio nel Mediterraneo occidentale, si rivela oggi attraverso scavi archeologici che continuano a svelare la sua notevole estensione e complessità. Lungi dall’essere un limitato nucleo urbano, Nora si dispiegava in un paesaggio articolato, testimoniato da una piazza monumentale di dimensioni sorprendenti, calcolabili in circa 400 metri quadrati, circondata da una serie di strutture dedicate all’attività commerciale e all’esigenza di accogliere una popolazione diversificata.Questa piazza, elemento architettonico di grande impatto visivo, era il fulcro di una vita sociale e produttiva intensa. Le sue arcate, le sue pavimentazioni elaborate, i suoi portici non erano solo espressioni di maestria costruttiva, ma anche simboli del potere e della prosperità del centro. Lungo il perimetro si affacciavano botteghe artigianali, laboratori specializzati nella produzione di beni di largo consumo: l’olio d’oliva, pilastro dell’alimentazione mediterranea, il vino, bevanda sacra e merce di scambio, il pane, alimento base della dieta locale. Questi prodotti, essenziali per l’approvvigionamento della popolazione e per l’esportazione, ne attestano l’autosufficienza e l’importanza strategica del sito.Le campagne di scavo, meticolosamente condotte dall’Università degli Studi di Cagliari, stanno progressivamente ricostruendo il quadro di una città che ha vissuto e si è trasformata attraverso secoli di dominazioni, dalla colonizzazione fenicia, passando per l’influenza cartaginese, fino alla completa integrazione nell’orbita romana. Ogni nuova scoperta, ogni frammento di ceramica, ogni moneta ritrovata, contribuisce a definire meglio il ruolo di Nora come punto di contatto tra culture diverse, crocevia di rotte commerciali e polo di scambio di idee e di innovazioni.L’ampiezza del sito, ben oltre il centro abitato, suggerisce un’organizzazione urbana sofisticata e una gestione efficiente delle risorse, con aree dedicate all’agricoltura, all’allevamento e all’estrazione di materie prime. La costante attenzione ai dettagli architettonici e urbanistici dimostra una profonda conoscenza dell’ingegneria e una volontà di creare un ambiente vivibile e accogliente, capace di attrarre mercanti, artigiani e abitanti da ogni angolo del Mediterraneo. La ricerca archeologica continua ad arricchire il nostro patrimonio culturale e a regalarci emozioni intense, permettendoci di ripercorrere le tappe di una storia millenaria e di apprezzare la straordinaria eredità di Nora.