La Sardegna si posiziona al centro di una riflessione urgente: la carenza di educazione finanziaria, un deficit che rischia di compromettere il progresso sociale ed economico dell’isola.
I dati più recenti dell’Edufin Index, l’osservatorio promosso da Alleanza Assicurazioni, dipingono un quadro preoccupante, con un livello di alfabetizzazione finanziaria regionale fermo al 53%, ben al di sotto della sufficienza nazionale e regionale.
Questo dato, non isolato, rivela una fragilità strutturale che impatta direttamente sulla capacità dei cittadini sardi di prendere decisioni informate e responsabili in materia di risparmio, investimento e gestione del rischio.
L’analisi dell’Edufin Index svela una dicotomia significativa: sebbene la regione mostri una maggiore consapevolezza pratica nella gestione delle finanze personali (Behavioural Index a 56), la comprensione teorica dei concetti finanziari di base (Awareness Index a 51) risulta insufficiente.
Questa discrepanza suggerisce una potenziale mancanza di conoscenza strutturata e di strumenti per interpretare correttamente le opportunità e i pericoli del panorama finanziario contemporaneo.
Un elemento particolarmente critico è l’ampio divario di genere che affligge la Sardegna.
Con una differenza di 10 punti tra uomini e donne in termini di competenze economiche, assicurative e finanziarie, la regione si distingue per il gender gap più marcato d’Italia.
Questo dato non è semplicemente una statistica, ma un indicatore di disparità di opportunità e di accesso alle informazioni, con conseguenze potenzialmente negative per l’autonomia finanziaria e l’empowerment femminile.
Le donne sarde, con un punteggio medio di 49, si trovano in una posizione di svantaggio rispetto ai loro coetanei uomini (59) e rispetto alla media nazionale, dove il divario è più contenuto (5 punti).
Anche la popolazione giovanile (18-34 anni) presenta livelli di preparazione insufficienti, con un indice di alfabetizzazione finanziaria pari al 49%, inferiore alla media nazionale.
Questo dato desta particolare attenzione, poiché i giovani rappresentano il futuro economico del paese e necessitano di una solida base di conoscenze finanziarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro e pianificare il proprio futuro.
L’educazione finanziaria non deve essere percepita come un mero strumento per l’accumulo di ricchezza, ma come un fattore cruciale per la promozione dell’equità sociale e del benessere collettivo.
Una maggiore consapevolezza finanziaria consente ai cittadini di prendere decisioni più consapevoli, di proteggersi da truffe e abusi, e di costruire un futuro più solido per sé e per le proprie famiglie.
L’iniziativa di Alleanza Assicurazioni, con il suo tour informativo, rappresenta un contributo importante per sensibilizzare la popolazione e promuovere l’indipendenza finanziaria, in particolare per le donne.
È fondamentale che istituzioni, scuole, famiglie e media collaborino per rafforzare l’educazione finanziaria in Sardegna, creando programmi di formazione mirati, divulgando informazioni chiare e accessibili, e incoraggiando un dialogo aperto e costruttivo sui temi economici.
Inoltre, è cruciale analizzare le cause profonde di questa carenza educativa, considerando fattori culturali, socio-economici e strutturali, per sviluppare strategie di intervento efficaci e durature.
Solo così sarà possibile colmare il divario esistente e garantire a tutti i cittadini sardi le competenze necessarie per prosperare in un mondo sempre più complesso e interconnesso.






