La rete viaria sarda si arricchisce di un’opera infrastrutturale di significativa importanza: il completamento del nuovo svincolo di Paulilatino sulla strada statale 131 Carlo Felice, un intervento strategico che segna un passo avanti verso la modernizzazione e la sicurezza del sistema di trasporto nell’oristanese.
L’avvicinarsi della data di apertura, prevista per il 8 agosto, coincide con la piena transitabilità di tutte le quattro corsie della Carlo Felice, un sollievo immediato per la fluidità del traffico.
Questo progetto, inserito in un piano più ampio dell’Anas volto all’eliminazione dei nodi critici lungo la 131, rappresenta un investimento complessivo di 10,4 milioni di euro e si pone come elemento chiave per la riqualificazione di un tratto stradale particolarmente sensibile.
L’intervento ha superato la fase di semplice costruzione, configurandosi come un’opportunità di introduzione di soluzioni tecnologiche innovative.
L’eliminazione definitiva dell’intersezione a raso, precedentemente fonte di rallentamenti e rischi per la sicurezza, è stata realizzata attraverso la costruzione di nuove rampe di accesso e deflusso, due rotatorie che favoriscono la circolazione e una rete viaria di servizio perfettamente integrata con la statale.
Parallelamente, si sono resi necessari interventi di consolidamento e ammodernamento del sovrappasso adiacente allo svincolo, con la sostituzione della pavimentazione, l’installazione di barriere di sicurezza all’avanguardia e una segnaletica orizzontale e verticale ottimizzata.
Un elemento particolarmente distintivo di questa infrastruttura è l’introduzione della barriera New Jersey National Dynamic Barriera Anas (NDBA), un’innovazione progettata, omologata e realizzata interamente da Anas.
Questa barriera, oltre alla sua consolidata efficacia in termini di sicurezza, incorpora una cavità interna dedicata all’installazione di sensori avanzati.
Questa scelta anticipa la visione di una “smart road”, un sistema stradale in grado di monitorare in tempo reale lo stato delle infrastrutture, rilevare eventuali danni o anomalie e comunicare tempestivamente alle centrali operative Anas, consentendo interventi di soccorso più rapidi e mirati.
La barriera NDBA, pertanto, non si limita a svolgere una funzione fisica di protezione, ma si configura come un dispositivo di “intelligenza” stradale, capace di contribuire attivamente alla gestione del traffico e alla prevenzione di incidenti, anticipando le esigenze future di una rete viaria sempre più connessa e performante.
Il completamento dello svincolo di Paulilatino testimonia l’impegno dell’Anas verso la sicurezza, l’innovazione tecnologica e la modernizzazione del patrimonio infrastrutturale sardo, ponendo le basi per un futuro di mobilità più efficiente e sostenibile.