Nel cuore di una tempesta giudiziaria, la Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, respinge con fermezza le voci di una sua possibile rinuncia. La dichiarazione, rilasciata durante un briefing a Villa Devoto, segue immediatamente la sentenza che ha confermato il rigetto del ricorso contro l’ordinanza di decadenza per irregolarità nelle spese elettorali. Un momento delicato, segnato dalla sua recente trasferta a Roma, dedicata a cruciali discussioni istituzionali sul sistema sanitario regionale.La Presidente Todde, con un tono deciso e pragmatico, esclude categoricamente la possibilità di dimissioni, ancorando la sua permanenza nel ruolo alla fiducia dei cittadini sardi. Non si tratterebbe di un mero atto di cortesia istituzionale, ma di una profonda riflessione sulla legittimazione democratica che le è stata concessa. Solo una chiara e inequivocabile presa di distanza da parte dell’elettorato, un rifiuto manifesto del suo operato e delle sue proposte, la porterebbe a riconsiderare il mandato ricevuto.L’opposizione, nel suo ruolo fisiologico e legittimo, ha espresso pubblicamente le proprie riserve, ma la Presidente Todde sottolinea la coesione e la solidità della sua maggioranza. La sua presenza a Roma, durante gli eventi giudiziari, testimonia l’impegno costante del governo regionale a perseguire obiettivi prioritari per la comunità sarda. La frammentazione o il crollo della maggioranza, pertanto, non sono scenari plausibili.Si prospetta un lungo iter giudiziario, potenzialmente esteso per un anno. Tuttavia, la Presidente Todde minimizza l’impatto di questa prospettiva sulla governabilità. La situazione è stata monitorata e gestita con lungimiranza fin dalla scorsa estate, quando le incertezze già serpeggiavano nei corridoi del potere. L’azione di governo, lungi dall’essere compromessa, procede ininterrotta e con determinazione.La Presidente Todde lancia quindi un chiaro messaggio: la sua permanenza nel ruolo è un dato di fatto, un impegno verso i cittadini sardi e una risposta tangibile alla tentazione di una resa anticipata. La sfida è ardua, ma la sua leadership si proietta verso il futuro, puntando a consolidare i risultati raggiunti e a rispondere alle esigenze di una comunità che continua a riporre in lei la propria fiducia. La partita è aperta, ma la Presidente Todde è pronta a sostenerla fino alla fine.
Todde blindata: Non dimetto, finché i sardi mi vogliono
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