A Villasimius, la comunità velica si prepara ad accogliere Giancarlo Pedote, figura emblematica della vela oceanica italiana. L’evento rappresenta un’opportunità unica per incontrare l’unico velista italiano ad aver compiuto l’impresa straordinaria del Vendée Globe Challenge per ben due volte, un giro del mondo in solitaria, senza scalo e senza assistenza, un’odissea marina che mette a dura prova corpo e spirito.Pedote, con la sua esperienza pluriennale, non solo condividerà l’emozione del ritorno in Sardegna, ma presenterà anche il suo libro “Proteggiamo l’Oceano”, un’opera didattica rivolta ai più giovani, concepita per sensibilizzare le nuove generazioni alle sfide ambientali che affliggono i nostri mari. L’incontro si svolgerà di fronte a un pubblico di circa trecento giovani velisti, partecipanti al Sardinia Challenge, una tappa cruciale del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving, un trampolino di lancio per i futuri campioni della vela.La carriera di Pedote, un percorso costellato di successi e avventure, è profondamente radicata nella filosofia del mare. Dopo un’iniziale formazione come istruttore di windsurf e vela, e una solida preparazione accademica in Filosofia, l’atleta ha intrapreso la sua avventura nella vela oceanica, iniziando con le impegnative Mini 650 e affrontando poi altre classi, come Figaro, multiscafi e Class40, fino ad arrivare alle Imoca 60, le barche simbolo del Vendée Globe. L’esperienza nel Vendée Globe, una regata che richiede non solo abilità nautiche ma anche resilienza psicologica e capacità di problem-solving in condizioni estreme, ha forgiato il carattere di Pedote, trasformandolo in un punto di riferimento per la vela italiana.L’evento non sarà solo un momento di celebrazione e condivisione, ma anche un’occasione per rinsaldare il legame tra la comunità velica e la salvaguardia dell’ambiente marino. A pochi passi dall’Area Marina Protetta Capo Carbonara, nel Villaggio del Sardinia Challenge, si svolgerà un significativo atto di liberazione: un esemplare di Caretta Caretta, di nome Kinder Nad, dopo anni di cura e riabilitazione presso il CrES, verrà restituito al suo habitat naturale. Questa liberazione simbolica, prevista per le 17:00 di sabato 31 maggio, sottolinea l’impegno concreto di tutti gli attori coinvolti nella protezione della biodiversità marina, un impegno che riflette la profonda consapevolezza del ruolo cruciale che l’oceano gioca per l’equilibrio del nostro pianeta e per il futuro delle prossime generazioni.
Giancarlo Pedote a Villasimius: Vela, Oceano e Sensibilizzazione
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