L’Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASREM), in risposta a un fabbisogno urgente di risorse mediche specialistiche, ha recentemente pubblicato e approvato la graduatoria definitiva per l’assegnazione di incarichi a tempo determinato nel delicato e cruciale campo della Medicina di Emergenza-Urgenza. Questa procedura, rigorosamente regolamentata, mirava a reclutare professionisti qualificati per potenziare il servizio di soccorso e garantire risposte tempestive alle emergenze sanitarie sul territorio regionale.L’avviso pubblico, strutturato come una selezione per titoli ed esami, prevedeva l’ammissione di un numero massimo di 17 candidati. Nonostante l’importanza strategica di questi posizioni, e la crescente pressione su servizi di emergenza già provati, il numero di candidature pervenute è risultato inferiore alle aspettative, attestandosi a sole cinque istanze. Tale dato, pur non quantificando la reale disponibilità di specialisti in emergenza-urgenza, solleva interrogativi sulla sostenibilità del sistema e sulla necessità di rivedere le strategie di reclutamento, incentivando l’adesione a queste figure professionali fondamentali.Il processo di selezione, improntato alla massima trasparenza e conformità alle normative vigenti, ha subito una fase di esclusione. Una delle candidate, pur avendo presentato domanda, non possedeva i requisiti di accesso specificatamente definiti nel bando di concorso. L’esclusione, effettuata nel rispetto dei criteri stabiliti, sottolinea l’importanza di una scrupolosa verifica dei titoli e delle competenze richieste per l’esercizio di questa delicata professione.L’approvazione della graduatoria definitiva rappresenta un passo cruciale per l’ASREM, segnando l’inizio di un percorso volto a rafforzare la rete di soccorso e a garantire un’assistenza sanitaria di emergenza-urgenza più efficace e capillare sul territorio molisano. La disponibilità di personale specializzato in questo ambito non è solo una questione di risorse umane, ma un fattore determinante per la tutela della salute pubblica e la salvaguardia della vita. L’ASREM, in futuro, dovrà valutare misure innovative per attrarre e trattenere professionisti in questo settore ad alta intensità di stress e responsibilità, promuovendo condizioni di lavoro adeguate e opportunità di crescita professionale. La sfida rimane quella di coniugare la necessità di garantire servizi sanitari di qualità con la disponibilità di risorse umane altamente specializzate.