Nel corso della celebrazione del 211° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, presso il Comando Legione Calabria, il Generale Riccardo Sciuto ha tracciato un bilancio eloquente dell’impegno profuso dall’istituzione, un impegno che si traduce in numeri significativi: oltre duemila arresti, quasi diciottomila persone denunciate e centosemilina pattuglie dispiegate sul territorio regionale. Questi dati, più che semplici cifre, incarnano la presenza costante e l’azione incessante di un’istituzione radicata nel tessuto sociale calabrese.Il Generale Sciuto ha sottolineato come l’Arma non sia solo un corpo di sicurezza, ma un pilastro della storia e dell’identità della regione, un punto di riferimento per la popolazione. Ha ripercorso le operazioni più rilevanti condotte contro la ‘ndrangheta, evidenziando la complessità e la pervasività del fenomeno criminale, che tenta di erodere il futuro della Calabria. L’operazione “Millenium”, recentemente coordinata dalla Distanza Armi Reggio Calabria, con il suo ampio coinvolgimento di individui, rappresenta un tassello importante in questa lotta continua.Sciuto ha delineato una visione articolata della criminalità in Calabria, distinguendo tra la strutturata organizzazione mafiosa e la criminalità diffusa e predatoria, spesso intrecciate e alimentate da dinamiche sociali ed economiche complesse. Mentre le sezioni investigative specializzate si concentrano sulla disarticolazione delle cosche, il resto dell’Arma intercetta e previene i reati comuni, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e vivibile. L’efficacia dell’azione dei Carabinieri risiede proprio nella sinergia tra queste due linee operative, una combinazione che permette di affrontare il fenomeno criminale in modo olistico e strategico.La cerimonia, aperta con il solenne alzabandiera, ha rappresentato un momento di riflessione e di celebrazione del valore umano e professionale dei Carabinieri. La presenza della Sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro e di altre autorità civili, militari e religiose ha testimoniato il riconoscimento del ruolo cruciale dell’Arma nella tutela dell’ordine pubblico e nella difesa dei valori della comunità. L’emozionante consegna delle onorificenze ai Carabinieri distintisi in servizio ha suggellato l’impegno e la dedizione di coloro che, quotidianamente, operano sul campo, spesso a rischio della propria incolumità. Il Generale Sciuto ha concluso con un sentimento di orgoglio e gratitudine, riconoscendo il valore imprescindibile di questi “straordinari ragazzi di Calabria”, custodi della legalità e baluardo di speranza per il futuro della regione. L’Arma, in questo contesto, non è solo un’istituzione, ma una comunità di uomini e donne che condividono un profondo senso del dovere e un amore incondizionato per la propria terra.
Carabinieri in Calabria: bilancio e impegno nella lotta alla ‘ndrangheta
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