La Valle Seriana si è risvegliata con un lutto e il peso di un dolore profondo domenica mattina, in seguito a un impatto devastante sulla statale 671.
Un’autobotte dei vigili del fuoco, diretta a Scanzorosciate, e un’utilitaria si sono scontrate frontalmente in un punto critico della strada, poco distante dall’imbocco della galleria di Montenegrone, tra Nembro e Albino.
Il bilancio è tragico: un morto e cinque feriti, tra cui un coraggioso vigile del fuoco appartenente al distaccamento di Gazzaniga, trasportato in condizioni preoccupanti.
L’incidente, verificatosi alle prime ore del mattino, ha sconvolto la comunità seriana, abituata a un paesaggio alpino silenzioso e placido.
L’autobotte, parte di un convoglio di soccorso allertato per un incendio apparentemente di lieve entità in un capannone industriale di Scanzorosciate, stava percorrendo la statale quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte delle autorità, si è scontrata con un’utilitaria.
L’incidente solleva interrogativi urgenti sulle condizioni di sicurezza della statale 671, un’arteria cruciale per la valle, spesso soggetta a traffico intenso e a caratteristiche morfologiche complesse.
La galleria di Montenegrone, punto di riferimento geografico dell’evento, rappresenta una strozzatura nella rete stradale, e le sue vicinanze, caratterizzate da curve strette e visibilità limitata, potrebbero aver contribuito alla dinamica dell’incidente.
L’intervento dei soccorsi è stato immediato, con l’arrivo di ambulanze, carabinieri e altri vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di estricazione dei feriti e nella gestione della viabilità.
La gravità delle lesioni riportate da alcuni dei coinvolti ha richiesto il trasferimento in ospedale, dove le loro condizioni vengono costantemente monitorate.
Oltre al dolore per la perdita di una vita e al destino incerto dei feriti, l’accaduto ha generato un profondo senso di sgomento e di riflessione nella valle.
La figura del vigile del fuoco, simbolo di dedizione e di altruismo, è stata particolarmente colpita nel segno, acuendo la tristezza collettiva.
L’incidente rimarrà impresso nella memoria della comunità seriana come un monito sulla fragilità umana e sulla necessità di vigilare costantemente sulla sicurezza delle infrastrutture stradali.
Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche precise dell’evento e accertare eventuali responsabilità, con l’obiettivo di prevenire il ripetersi di simili tragedie.






