Entrare nell’universo di Elio, la nuova avventura animata firmata Pixar, e interpretare Zia Olga, un personaggio intriso di una profondità inaspettata, è stata un’esperienza trasformativa. Alessandra Mastronardi, attrice italiana di grande talento, condivide questo sentimento con un’emozione palpabile, evocando un’immagine potente: “È stato come entrare in un piccolo tempio”. Questo paragone non è casuale. Cresciuta con la magia del cinema Pixar Disney, Mastronardi percepisce in ogni fotogramma un’eredità di narrazione innovativa e una cura meticolosa che trascendono il semplice intrattenimento per famiglie.Elio, diretto da un trio di registi di notevole talento – Domee Shi, Adrian Molina e Madeline Sharafian – si presenta come una family comedy fantascientifica che sfida le convenzioni del genere. Shi, nota per il suo acclamato cortometraggio “Bao”, e Molina, co-regista di “Coco”, insieme a Sharafian, candidata all’Oscar per il cortometraggio “La tana”, hanno creato un’opera che fonde elementi di commedia, avventura e riflessione emotiva. Il film racconta la storia di Elio, un ragazzo di 11 anni che, durante un’escursione con i suoi genitori, si ritrova inaspettatamente trasportato in una dimensione parallela, un universo interattivo gestito da entità chiamate “Subbiani”. L’interpretazione di Zia Olga da parte di Mastronardi non è una semplice recitazione, ma una vera e propria immersione in un personaggio complesso. La voce originale di Olga, affidata a Zoe Saldana, conferisce al personaggio una forza e una vulnerabilità che risuonano profondamente. Olga è una Subbiana, un’entità digitale incaricata di mantenere l’equilibrio tra il mondo reale e quello virtuale, ma il suo ruolo è messo in discussione dalla presenza inaspettata di Elio. Attraverso le sue scelte, il personaggio esplora temi come la responsabilità, il cambiamento, e la ricerca della propria identità, anche in un contesto dove le regole sembrano predefinite.L’opera Pixar, ancora una volta, si distingue per la sua capacità di affrontare argomenti universali con leggerezza e intelligenza, mirando a un pubblico ampio ma offrendo spunti di riflessione per adulti e bambini. Il film non è solo un’avventura visivamente sbalorditiva, ma anche un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, a valorizzare i legami familiari e a abbracciare la diversità, sia essa reale o virtuale. L’uscita nelle sale, fissata per il 18 giugno, segna un nuovo capitolo nell’affascinante percorso del cinema d’animazione Pixar, promettendo emozioni, risate e un pizzico di magia.