Dazi Usa: Titoli auto in caduta libera sul mercato newyorkese

La borsa di New York ha chiuso la sessione in rosso martedì, con i titoli automobilistici in testa nella corsa alla ribalta per effetto dei dazi inflitti da Donald Trump agli autotreni importati dagli Stati Uniti. Le azioni della General Motors hanno subito un crollo del 7,8%, mentre Ford ha chiuso la giornata con una perdita di 0,29%. Il gruppo francese Stellantis, che comprende anche l’Alfa Romeo e Maserati, non è rimasto indietro e ha subìto una caduta del 3,89% sul mercato. A questo quadro di calo si contrappone un po’ singolarmente la performance di Tesla, i cui azionisti hanno visto il proprio valore salire dello 0,99%.Nonostante l’aumento dei dazi voluto dal governo americano possa apparire per ora solo come una mossa tattica da parte del presidente Trump, i titoli automobilistici sembrano non essersi ancora ripresi dall’impatto. L’effetto della decisione di imporre tariffe del 25% sulla gran parte delle auto importate dagli Stati Uniti si è avvertito nel corso dell’intera giornata di martedì, con alcuni operatori al ribasso del 5-7%. È importante ricordare che i dazi americani non sono una novità per il settore automobilistico. Nel passato ci sono stati episodi simili, ma l’impatto dei tributi sui prodotti importati non è mai stato così forte sul mercato azionario.La politica commerciale del presidente Trump ha creato nuove incertezze nel panorama degli investimenti e molti hanno chiesto al governo americano di ripensare alla decisione. L’Unione Europea, a nome dell’Italia e delle altre nazioni europee, è intervenuta in maniera forte contro le scelte commerciali del leader repubblicano.