Nel corso del 2024, il panorama delle donazioni in Italia ha mostrato un’evoluzione significativa, come testimoniato dai dati elaborati dal Consiglio Nazionale del Notariato. Si osserva una crescita diffusa, che coinvolge sia il settore dei beni mobili, con un incremento dell’1,7% (47.085 donazioni contro le 46.289 del 2023), sia, e in misura più marcata, quello immobiliare, con un balzo del 6,8% (217.749 transazioni rispetto alle 203.888 dell’anno precedente).Questi numeri, frutto di un’accurata analisi condotta attraverso l’attività congiunta di tutti gli studi notarili sul territorio nazionale, non sono semplici indicatori statistici, ma la fotografia di reali e concreti trasferimenti patrimoniali. La donazione, in questo contesto, assume una valenza economica e giuridica primaria, fungendo da strumento anticipatorio della successione ereditaria. Permette, infatti, di pre-distribuire ricchezza, sia essa in forma di denaro, di beni immobili, di attività aziendali o di altro genere, contribuendo a una gestione più fluida e consapevole del patrimonio familiare.L’incremento più significativo si registra nel settore immobiliare, con le donazioni di abitazioni, fabbricati, negozi e altri edifici che rappresentano il 56,45% del totale, rispetto al 55,81% del 1984. Un dato simile si osserva per la nuda proprietà, stabile al 16,64% del totale, e per i terreni agricoli, anch’essi stabili al 13,25% nel corso del 2024.Un aspetto particolarmente interessante è la distribuzione geografica delle donazioni. Si evidenzia un maggiore ricorso allo strumento della donazione nelle regioni del Sud Italia e nelle isole, dove concentrano il 48,82% degli atti notarili. Questa tendenza potrebbe essere interpretata come una risposta a specifiche esigenze legate alla trasmissione del patrimonio in aree con una struttura demografica e una composizione sociale peculiari.L’aumento complessivo delle donazioni riflette un cambiamento di sensibilità culturale e una crescente consapevolezza del ruolo della pianificazione successoria. Le famiglie italiane, sempre più attente a preservare il proprio patrimonio e a tutelare gli interessi dei propri eredi, stanno riscoprendo il valore della donazione come strumento di gestione del patrimonio e di trasmissione intergenerazionale. Il ruolo del notaio, in questo processo, è quello di garante della legalità e di supporto alla famiglia nella definizione delle strategie più appropriate per raggiungere i propri obiettivi.